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giovedì, Dicembre 5, 2024

Note di Siena perde al PalaEstra di Arezzo

Senza Neri e Belli, troppo facile il lavoro della difesa amaranto. Gara a lungo combattuta e in bilico

BC Servizi Scuola Basket Arezzo- Note di Siena Mens Sana Basketball Siena 74-68 (14-19, 29-33, 49-45)

AREZZO: Scortica 2, Toia 8, Nica n.e., Iannicelli, Marcantoni n.e., Buzzone 18, Lemmi 7, Prenga 16, Vagnuzzi, Kader, Terrosi, Bischetti 21. All.: Fioravanti

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MENS SANA: Tilli 3, Pannini 9, Ragusa, Marrucci 14, Calviani, Pucci 9, Sabia 10, Maghelli n.e., Prosperanti n.e., Prosek 9, Tognazzi 14. All.: Betti

Arbitri: Zanzarella di Rapolano T. e Pampaloni di Terranuova B.

Note: Tiri liberi Ar 13/15 (87%), Si 9/16 (56%); tiri da due Ar 20/37 (54%), Si 19/41 (46%); tiri da tre AR 7/22 (32%), Si 7/19 (37%). Rimbalzi Ar 33, Si 32.

Mens Sana che perde la prima volta in questo campionato la parte sinistra della classifica – quella che vale salvezza e play off -. Ci raggiunge e supera Arezzo in forza della differenza canestri nello scontro diretto (+5 all’andata, -6 stasera).

A fronte di una Note di Siena che non poteva schierare né Matteo Neri, né Andrea Belli c’erano gli amaranto che si presentavano al gran completo, in forma e con il pubblico amico; quest’ultima cosa comunque equiparata dalla grande devozione del pubblico biancoverde che si prende per intero la curva del PalaEstra aretino e fa chiaramente sentire il proprio incoraggiamento.

Nelle battute iniziali la Note di Siena che inizia con Tognazzi, Marrucci, Sabia, Pucci e Prosek, si porta avanti 7-0 grazie a Sabia e Tognazzi, ma Prenga (7/10 da sotto, nella foto con Sabia: 5/6 da due), sempre ben imboccato nel pick&roll ci ribatte a ogni azione. Marrucci, Pannini e Tilli si trovano di fronte l’argentino Facundo Toia che avrà anche i suoi anni ma ha una lucidità ed una visione di gioco (11 assist) che lo rendono il miglior play del girone.

Il problema della Mens Sana appare evidente. A parte Tognazzi che va a concludere non ci sono altre soluzioni efficaci, finché Marrucci non proporrà se stesso. Prosek è francobollato e forse neanche nelle migliori condizioni, l’apporto di Ragusa è decisamente in calo rispetto le prestazioni di qualche settimana fa.

La chiusura del tempo è con una tripla di Prosek che mantiene i senesi avanti. Le difese si danno entrambe da fare e Tognazzi, toccato a una caviglia, deve prendersi riposo. Non particolarmente illuminato il duo arbitrale che nel finale negherà liberi a Prosek che nulla avrebbero cambiato nella partita ma sicuramente avrebbero pesato sulla differenza canestri.

Arezzo con bomba di Buzzone mette il capo avanti solo a 6’32” da giocare del terzo quarto, ma la Note di Siena non gli permette di allontanarsi ed addirittura ad inizio dell’ultimo quarto, Prosek, Marrucci e Tognazzi confezionano un altro 7-0 che ci riporta avanti.

Nell’ultimo quarto la Note di Siena comincia però ad apparire stanca, Marrucci e Pannini la trascinano avanti continuando a rubare palle (15-8 Arezzo con saldo -7, 14-9 Siena con saldo -5), dall’altra parte Toia cerca da solo la via del canestro e la trova, Buzzone entra in fiducia e segna le bombe che ci affossano nel finale.

L’ultimo guizzo è di Marrucci (5/7 da due) che ci porta a -3 quando mancano poco meno di due minuti di gioco, poi la luce in pratica si spenge con due azioni in cui Prosek – stanco per aver giocato a lungo da 5: 12 rimbalzi) – gioca palla spalle a canestro e, sul raddoppio, la perde senza che gli arbitro ravvisino alcunché.

Nell’insieme non abbiamo appunti da fare alla squadra; è tornata a mostrare la capacità di soffrire. Per quanto riguarda i singoli qualcosa da dire forse c’è, ma lasciamo passare ancora qualche ora, poi ci torneremo.

Combattutissimi gli incontri delle altre senesi, la Virtus cede all’Use 92-94, il Costone supera Quarrata al supplementare 82-81. Ieri Cecina aveva largheggiato su Castelfiorentino 69-61, Lucca rischia tantissimo a Firenze con l’Olimpia 86-88; San Miniato infine passa a La Spezia 68-77. Classifica quindi che non cambia in testa con le solite tre avanti (Use, San Miniato e Lucca) e il Costone a inseguirle.

Sabato alle 21 Legnaia sarà ospite al PalaSclavo per la seconda partita di ritorno.

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