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mercoledì, Dicembre 18, 2024

“Grazie, zio Paul”

“Hey Jude, non peggiorare le cose,

prendi una canzone triste e rendila migliore

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ricordati di custodirla nel tuo cuore

e una volta fatto questo, comincia a migliorarla

Hey Jude, non essere dispiaciuto,

tu sei fatto per andare fuori e per stare con lei

Appena lei penetra nella tua pelle tu puoi cominciare a migliorarla

E tutte le volte che provi dolore, hey Jude, fermati

E non portare il peso del mondo sulle tue spalle

Non deludermi, Jude,

non peggiorare le cose

prendi una canzone triste e rendila migliore “

Riviste specializzate e critici musicali la considerano “la più bella canzone che sia mai stata scritta”. Però si sa come girano le cose nel mondo e soprattutto nella vita, “il miglior ristorante”, “la migliore pizza che abbia mangiato, “il miglior film che sia mai stato girato” … Poi succede che assisti a una pellicola ancora migliore oppure il tuo stomaco degusta una pizza ancora più saporita e si affretta a trasmettere il messaggio alla tua “intelligenza cerebrale” e la classifica viene scombussolata.

A parte queste divagazioni, se si vuole anche qualunquistiche, “Hey Jude” resta una perla custodita nella cassetta di sicurezza di quei quattro ragazzi di Liverpool. Ma soprattutto resta un esempio di quanto le eclettiche Sette Note riescano a trasmettere l’amicizia e l’affetto da un individuo a un altro, in questo caso da Paul McCartney al figlio di John Lennon, Julian (inizialmente, il brano doveva intitolarsi Hey Jules, poi cambiato in Jude “perché mi sembrava che suonasse meglio”).

La canzone fu accreditata a Paul e John, anno 1968, ma all’inizio degli anni ’80 Lennon dichiarò che era tutta farina mcCartniana. Infatti Paul la scrisse per cercare di tirare su di morale il figlio di John dopo che il padre si era separato dalla moglie Cynthia per accasarsi con Yoko Ono. Come Paul ha dichiarato, “volevo portare un messaggio positivo perché sapevo che il ragazzo era infelice e convincerlo che, dopo, le cose sarebbero andate meglio. “Paul è stato come uno zio affettuoso per me – ha dichiarato Julian – e forse ho passato più tempo con lui che con mio padre”. Parlando di soldoni, mi si perdoni la vena … venale, il manoscritto di “Hey Jude” è stato venduto all’asta per 910.000 dollari.

https://youtu.be/R03HTlu5Qh0?si=GazqbHABdxdQwks (Patax)

https://youtu.be/tRnFHfI7WAQ?si=2t2VLvGZTIfOVZ_U (Paul)

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