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mercoledì, Febbraio 5, 2025

Grande Fratello, Tommo nega l’amore bugiardo

Un mezzo incubo mi toglie, sveglia alla mano, quaranta minuti di sonno. Ma Lorenzo ce lo dovremmo tenere fino alla fine? Atroce, impensabile.

Nel fumus del dormiveglia mi appare “Flickerman” Signorini che mi dice… “Sì, ma te tutte le volte che te lo propongo… lo guardi”. E io, sempre più confuso, mi metto a spiegargli che è la mia Tv che resta accesa, ma io ogni lunedì e giovedì, finisco per lavare tutto in cucina e a volte di più. Perché ormai il suo protagonista “monstre” a me crea solo disagio. Soprattutto ora che è qualche settimana che fa anche il risentito se trova chi gli sta a pari nell’interlocuzione.

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Pur in una crescita del valore spettacolare delle trasmissioni più recenti, mi chiedo se tra gli oltre 300 mila spettatori (2 mln per il 16% di share) che ieri sera sono mancati all’appello nel prime time ce n’è qualcuno che la pensa come me?

Epperò Lorenzo & C. vanno forte. Gli ultimi tre giri di televoto hanno escluso tre inquilini che a Lollo si erano diversamente opposti. Luca e Bernardo sicuramente, Emanuele, l’ultimo, aveva più che altro criticato le condizioni di ingaggio. Che comunque per gli “shailenziani” è pena passibile di estromissione.

Per Luca, Spolverato si è attaccato tutte le medaglie. Per Bernardo e Emanuele invece potrebbe anche essere che siano stati vittime del “fuoco amico” altrimenti diretto su Iago, l’attore spagnolo, il nemico, ancora al televoto, da stanotte insieme a una buona metà degli inquilini residui.

Iago da quando è rientrato, si è posto in aperta opposizione con Lorenzo e Shaila; e anche stavolta ha incassato un uragano di nomination dal manipolo di “shailenziani”.

Al fianco di questo novello Cid c’è, dichiaratamente e volontariamente, il solo Tommaso che stavolta usa la sua nomination in maniera perfidamente intelligente. Grande. Bravo. E lo dichiara anche… “Siccome sono amico di Iago che sarà mandato al televoto, voglio mettergliene accanto uno che non è in grado di competere con lui”. Ci spiace Maxime.

Poi per azione degli altri concorrenti, la lista arriva a nove: Iago, Amanda, Shaila, Eva, Jessica, Pamela, Javier, Giglio e appunto Maxime. Si vota chi salvare; e i sondaggi, invero sempre meno affidabili, al momento danno una corsa difficile da qui a giovedì sera per Pamela, Maxime e Giglio.

Quando la mezzanotte è passata, la scaletta di Signorini per l’altro Gf, quello senza “shailenzo”, gli mette davanti l’amore che gli autori della casa si dilettano a chiamare “controverso” di Maria Vittoria e Tommaso. Si vedono baci e abbracci, alternati da pianti e ipersensibilità.

Signorini dice ai due ragazzi che il loro è un amore vero, forse più riservato, ma reale. Quel che comprendiamo è questo: Maria Vittoria dall’adolescenza ha dei problemi, non si piace, ha le reazioni più varie, in più spesso è portata a fare quel che gli altri dicono e lei non vorrebbe; quando raggiunge il massimo della sopportazione lei scoppia e in quel momento vorrebbe tutti lontano dagli zebedei. Nel momento “down” non vuole Tommaso accanto. Punto.

Tommaso è un romantico, sentimentale, ingenuo. Crede che se due si amano creino una bolla, preziosa, unica e riservata. Quella bolla contiene due cuori, e solo due cuori; se uno dei due soffre, sarà l’altro a dare di più perché il primo cessi di soffrire. Maria Vittoria che cerca di isolarsi e piange, per lui è insopportabile; se poi va dal primo che capita a sbrodolare tutto il suo sentire è anche peggio. Punto.

Per Tommo l’amore costringe alla presenza nel bisogno. Accanto alla sua compagna guerriera: “Il più bello scherzo che mi ha fatto la vita”. Altrimenti sarebbe amore bugiardo.

Ma siccome ieri, erano entrambi in buona… arriva anche un annuncio. Buono per mamma Ginevra e babbo Giacomino. I due citti, donna e uomo, stanno facendo progetti. Se le cose non cambieranno, usciti dalla Casa intendono fare coppia fissa in un’altra casa, senza telecamere e microfoni. L’intesa è la seguente: lui, Tommaso, conoscerà Roma, lei Maria Vittoria visiterà Siena; chi proverà più entusiasmo definirà anche il luogo della futura convivenza. E sarà dura, giacché Idilio dell’Era ci ricorda che Siena di Roma è “specchio fedele e bello”.

Comprendiamo anche che gli autori sembrerebbero essersi decisi a dare più spazio a questi due amanti a dispetto dell’età e del copione. Giovani, vecchi, boomer, millennial, paraponzi ponzi po. Se permettete su questa storia dell’età – così come sul concetto di scusarsi – aggiungo due righe prima di chiudere.

A entrambe mi ci fa pensare Shaila. Entrata nella Casa ventottenne, ora ne ha 29 (non compiuti)… Che significato mi rappresenta che lei si voglia definire ancora una giovane? E di conseguenza gli altri devono considerarla in maniera differente. Basta. E’ più vizio che vezzo voler vedere giovani da scusare in una società che forse non riesce a crescerli.

Per la Treccani, donna, nella specie umana, è l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta. Una questione di gonadi, non di neuroni, altrimenti forse Shaila avrebbe ragione. Quindi… cosa si reclama quando ci si ostina a definirsi giovani?

Ho qualche conoscenza – da fiction – della società coreana. D’ispirazione confuciana la presentazione delle scuse, là – intorno al 38° parallelo -, è davvero ripagante. Le scuse sincere – talvolta con qualche amputazione – aggiustano tutto anche nel resto d’Oriente. E così dovrebbe essere anche nella società italiana anche se via via il significato e l’importanza è scomparso dalle norme. Nel giornalismo per esempio una buona rettifica è risarcitoria, nel codice cavalleresco le scuse impedivano l’esecuzione del duello.

Quindi si è fatta tutta una tiritera per costringere Iago a scusarsi per aver detto a Shaila abbassa la testa – che tra le altre cose (fonte CorrSera) vuol dire “smetti di essere arrogante” – e poi lo si è punito con l’uragano di nomination. Ha ragione Signorini… sono cose da gregge. Che tra l’altro rivendute alla brocciona come fanno gli inquilini fanno arrabbiare gli spettatori.

Ma intanto Tommaso passa al prossimo scoglio; altri arriveranno ma di trentacinque che erano ne restano venti. Questa settimana, per sanzioni che continuano a prendere, hanno solo 17 euro a testa di dotazione dispensa.

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