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venerdì, Febbraio 28, 2025

Nikola Ivanaj è il rinforzo della Note di Siena

A fine mercato la Mens Sana prende l’albanese di scuola varesina. E intanto Crocetta frana a Castelfiorentino

In attesa di vedere all’opera l’ala piccola che la Note di Siena ha voluto regalarsi – Nikola Ivanaj, 197centimetri per 99 chili, 25 anni, albanese, nato e formatosi nel basket a Varese. Ultima stagione completa a Gazzada, dopo esser stato a Desio e Imola, ultimo tesseramento alla Viola Reggio Calabria (10,2p media partita) – per un giorno preferiamo guardare di lato anziché avanti. A Castelfiorentino ieri sera si è conclusa la seconda giornata di andata dei Play-In Out della Conference Nord Ovest.

La squadra valdelsana, fanalino di coda del Girone B nella regular season, riceveva la visita della capolista Don Bosco Crocetta, la stessa squadra che alla prima giornata aveva battuto nettamente la Mens Sana. Dopo due quarti conclusi con leggerissima prevalenza dell’Abc, Castelfiorentino che non ha utilizzato Corbinelli, infortunato, e stava per rinunciare, ancora per infortunio, a Iker Ciano, rientra in campo con molta aggressività e, approfittando di una certa precisione al tiro da tre (12/32), ha scavato un baratro. A fine gara l’Abc (Gutierrez 35) ha superato la capolista di 27 punti, portando il confronto fra “toscane” (più Spezia) e “nordiche” a dieci vinte e due perse.

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Complimenti a Castelfiorentino, una società che ci è così vicina per moltissimi motivi e che vede in quest’avvio di seconda fase un riconoscimento al proprio coraggio di scegliere una linea-giovani, così come sottolineato da coach Manetti a fine gara.

Un’altra riflessione riguarda il come una squadra possa battere così nettamente la Mens Sana e nove giorni dopo far dilagare gli avversari a Castelfiorentino. Nulla ci toglie dal capo che la differenza tra squadre “nordiche” e “toscane” riguardi il materiale umano impiegato e di conseguenza le tattiche di gioco. Una cosa che è evidente anche nei Play-In Gold dove ieri la corazzata Oleggio si è scontrata con la pragmaticità della Dany Quarrata (91-74) e dove, il giorno prima, Lucca aveva raggiunto il comando della classifica battendo di 43p Derthona (87-44)… ed una cosa che diviene trasparente nel raggruppamento della Mens Sana.

La conclusione è che la Mens Sana non abbia problemi tecnici ma di convinzione. Che ora speriamo siano fugati dal nuovo rinforzo. Già, il nuovo, un ragazzone di poco meno di due metri, nato e cresciuto a Varese, ma che ha scelto la nazionale albanese per vivere esperienze che con quella azzurra gli sarebbero di certo state precluse, come le qualificazioni alle fasi finali di Europei e Mondiali. Fa canestro, il ragazzo, prevalentemente in palleggio arresto e tiro e da oltre l’arco, ma anche in penetrazione dove non di rado e capace di subire dei falli. Sostituirà nel roster Matteo Neri, anche se con caratteristiche un po’ diverse e porterà in dote un buon fatturato in questa prima parte di stagione, dove la sua Viola Reggio Calabria, altra nobile decaduta, si è qualificata tra le prime sei della prima fase ed ora staziona al secondo posto del suo girone di Play In Gold.

Guardando avanti, dopodomani, sabato alle 20:30 giocheremo a Serravalle con la squadra accompagnata da una trasferta organizzata da ITM. Poco da dire sulla squadra piemontese che ha già maturato due sconfitte in due gare (undici consecutive) e sembra la candidata più seria alla retrocessione diretta. A inizio campionato venne tesserato come primo coach Francesco Gagliardini che, a conclusione della prima fase, ha rimesso le proprie dimissioni lasciando spazio al ritorno di Edo Gatti.

Le cronache ci dicono del rammarico di Serravalle ad aver potuto schierare solo dieci effettivi nell’ultima partita persa a Cecina. A guardare il roster tuttavia non sono stati schierati solo due giocatori. Uno, il senegalese Niang, guardia di due metri di 23 anni, non risulta esser mai stato impegnato; l’altro, invece, Eric Ruiu, ala forte di 200 cm per 98 chili, nato a Casale, aveva giocato con assiduità nella regular. In passato (2015), Ruiu aveva vestito la maglia dell’U19 azzurra per dieci presenze.

Il giocatore più pericoloso è però Vittorio Lazzari, uno dei nomi che hanno accompagnato queste ultime ore di mercato della Note di Siena. Caliani e Betti, ci risulta, che abbiamo fatto più di qualche tentativo per portare a Siena Lazzari, ma Serravalle non lo ha mollato. A conti fatti Ivanaj sulla carta ha status di giocatore di livello più alto, ma sabato sera non ci sarà da scherzare troppo con Serravalle e quindi con Lazzari, ora che davvero a loro è rimasto poco o niente da perdere.

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