Note di Siena che stenta per un tempo di fronte alla verve di Serravalle, poi arrivano i due punti agognati
Tre Colli B.C. Serravalle – Note di Siena Mens Sana Basketball 59-76 (20-17, 34-37, 50-59)
SERRAVALLE: Eraghewu 17, Savio 2, Benassi, Miglietta, Ragazzini 5, Lazzari 2, Isaia 11, Mittica 4, Ruiu 11, De Filippo, Pavone 5, Pilati 2. All.: Gatti
NOTE DI SIENA: Tilli, Belli 14, Pannini 10, Ragusa 15, Marrucci 2, Masini n.e., Pucci 10, Sabia n.e., Prosek 14, Ivanaj 1, Tognazzi 5, Jokic 5. All.: Betti
Arbitri: Emmanuele e Vozzella di Genova
Belli, certo non guasta mai. E alcune cose belle si sono viste. Un gioco dal pick and roll di Jokic, la schiacciata con la quale Marrucci firma il 34-37 del finale di tempo, un’azione da 4p di capitan Pannini, un semigancio di Prosek. Ma si sono viste anche tante cose brutte.
Quello che non mettiamo né tra il bello né tra il brutto sono gli errori al tiro di Ivanaj. Ne ha fatti molti per essere uno che esordiva. Si sono viste due cose comunque. La prima è che senza conoscere schemi di attacco e difesa spesso si trovava laddove doveva essere; e proprio perché c’era, era smarcato al tiro e quindi doveva tirare. Non sono stati errori pacchiani, tutte spizzate e risputate. Fino al libero che gli ha sporcato il tabellino e ha chiuso la gara facendo segnare il massimo vantaggio della partita: +17.
Belli comunque perché c’era Belli, il ns n°3. In un secondo quarto dove la Note di Siena entra in uno di quei momenti che ce la fanno paragonare a Edoardo II d’Inghilterra, il cui padre non lo voleva mostrare troppo agli scozzesi per non farli pensare a facili conquiste… Ebbene in un momento così, che avrebbe potuto rimpiombare la Mens Sana in una dimensione clinica, Belli ha cominciato a segnare dal 29-24 e ha smesso sul 29-32, anzi saremmo dell’idea di dargli meriti anche sul 29-35 che segna Prosek dopo una recuperata di Belli. Da quel momento Serravalle non arriverà più a meno di un possesso pieno.
I lupi di Serravalle alla dodicesima sconfitta consecutiva si sono mostrati alquanto feroci, forse motivati dal blasone senese. Giovani con la cazzimma e qualche mano più educata; tra l’altro recuperavano Ruiu che ha fatto la sua figura. Il problema loro è che sotto le plance – per equilibrare almeno i tagliafuori -, hanno dovuto tenere trenta minuti su 40 Pavone, un atleta che ha passato gli anta.
La cronaca, è presto detta. Note di Siena in vantaggio, ma poi Serravalle pareggia e chiude il primo quarto in vantaggio con una tripla del giovane Mittica. Del secondo quarto e di Belli si è già detto, nel secondo tempo abbiamo preso il largo senza mai esagerare.
Ora ci dobbiamo dormir sopra, poi riguardando potremmo parlare di gioco. Comunque ci resta l’idea che la guarigione della Mens Sana sia in itinere e questi due punti l’aiutano molto. Da stasera è tornata in testa, ma non è una bellissima notizia. Perché le capolista sono già quattro e domani potrebbero diventare cinque con la Virtus.
Spezia che da inizio seconda fase si sta mostrando veramente una schiacciasassi; ha qualche flessione iniziale, ma negli spogliatoi ci va con il 37-51 sulle api di Crocetta. A fine partita vince di 24p in casa della capolista.
Legnaia ha capacità e fortuna. Chiude il primo quarto avanti di +13, poi subisce la rimonta di Varese e la gara procede punto a punto fino agli ultimi tre minuti quando i fiorentini la chiudono 66-76. La fortuna di Legnaia è di aver affrontato Varese priva di Assui; la squadra maggiore gioca a Trapani ed è partita in anticipo portandoselo dietro.
Il programma della terza di andata è per oltre metà consumato: Campus Varese – Olimpia Legnaia 66-76, Don Bosco Crocetta – Spezia Basket 66-90, Tre Colli Serravalle – Note di Siena Mens Sana 59-76, Collegno – Cecina 89-99. Domani, domenica, Genova -Castelfiorentino alle 18:00 e Gallarate – Virtus alle 19:00.
La classifica provvisoria: Crocetta, Mens Sana, Legnaia e Spezia 18p, Virtus 16p, Genova e Varese 12p, Cecina, Collegno e Gallarate 10p, Castelfiorentino 8p, Serravalle 2p (Prime tre salve, ultima retrocessa, le altre ai play-out con due retrocessioni).