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sabato, Aprile 19, 2025

CAT Artigiani Toscani: forza consortile, strategia e solida performance

Il consorzio, nato dal Citep, punta sulla cooperazione per affrontare le sfide del mercato edile e impiantistico: nel 2024 valore della produzione a 7,7 milioni

Il Consorzio Artigiani Toscani costruzioni e impianti (CAT) Scarl si presenta come una realtà consolidata nel settore degli appalti pubblici e privati in Toscana, operante sia nell’impiantistica tecnologica che nell’edilizia.

Nato dalla volontà di 25 aziende del territorio, che hanno conferito un capitale sociale di 520.000 euro, CAT si distingue per la sua struttura consortile cooperativa. Questa forma di aggregazione, come sottolineato dal Presidente Paolo Alderighi, rappresenta un modello strategico per rafforzare la competitività delle imprese artigiane toscane, facilitando l’accesso ai mercati, promuovendo l’innovazione e la sostenibilità attraverso la collaborazione e la creazione di un sistema tra le imprese.

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La strategia di CAT, emersa dall’assemblea di bilancio, si concentra sull’importanza di “fare rete” e sistema” attraverso la forma consortile cooperativa. In un mercato in evoluzione, segnato da nuove normative come la revisione del Codice degli Appalti e dalla crescente attenzione verso la sostenibilità e l’efficientamento energetico, CAT mira a supportare le imprese associate, unendo risorse e competenze per affrontare le sfide e cogliere le opportunità emergenti nei settori delle infrastrutture, del facility management, dell’efficientamento energetico, della riqualificazione urbana.

Un elemento strategico è la forte integrazione con il socio Citep con un percorso volto a creare sinergie tra la capacità commerciale di Citep e la competenza realizzativa delle imprese di CAT.

La solidità del modello CAT si riflette nei dati di bilancio relativi all’esercizio 2024. Il consorzio ha registrato un significativo valore della produzione di 7.7 milioni di euro, evidenziando una notevole attività nel corso dell’anno. Questo si traduce in un utile d’esercizio di 71.597 euro – dopo aver creato prudentemente dei fondi rischi (34,309) e svalutazioni crediti (16,244) – segno di una gestione efficace e di una buona capacità di generare valore. Il totale attivo del consorzio ammonta a 11.6 milioni di euro, con un patrimonio netto di 546.856 euro, indicando una struttura finanziaria equilibrata.

In prospettiva futura, CAT prevede una crescita costante del proprio volume d’affari, stimando 7 milioni di euro per il 2024 e raggiungendo i 10 milioni di euro nel 2025. Questi obiettivi testimoniano la fiducia del consorzio nelle proprie capacità e nelle opportunità offerte dal mercato toscano, forte di una compagine sociale coesa e di una strategia basata sulla collaborazione e sull’innovazione.

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