La Regione rilancia nel 2025 i concorsi per giovani medici, puntando su incentivi e formazione per rafforzare la sanità nelle zone meno centrali
Nel 2025, la Regione Toscana prosegue con l’iniziativa avviata nel 2024, replicando i concorsi dedicati ai giovani medici. Questa strategia mira a contrastare la carenza di professionisti nelle aree periferiche e insulari, offrendo opportunità esclusive e incentivanti. Nel 2024, grazie a questa procedura sperimentale, sono stati assunti diciotto giovani medici, segnando un primo passo verso il rafforzamento del sistema sanitario regionale.
Il bando 2025 prevede 72 posti distribuiti in 21 sedi sanitarie, con contratti a tempo indeterminato per dirigenti medici specialisti. I professionisti saranno assegnati per tre anni a strutture periferiche o insulari, con la possibilità, dopo questo periodo, di proseguire per altri due anni o trasferirsi in presidi ospedalieri più centrali della stessa Asl. Al termine dei cinque anni, potranno decidere se restare nella sede assegnata o spostarsi in un altro ospedale del sistema sanitario regionale toscano. 
I giovani medici beneficeranno di incentivi economici, con premi annuali variabili tra 1.420 e 8.300 euro. È previsto un programma annuale di giornate di lavoro professionalizzanti negli ospedali della rete aziendale, inclusa la possibilità di accessi nelle aziende ospedaliero-universitarie dell’area vasta di riferimento. Inoltre, saranno garantiti programmi di acquisizione di crediti formativi e un budget specifico per la formazione individuale. Per le sedi più isolate, come l’isola d’Elba, è prevista anche la possibilità di alloggio in foresteria.  
L’iniziativa toscana rappresenta un modello unico a livello nazionale, che potrebbe ispirare altre regioni ad adottare strategie simili per affrontare la carenza di medici nelle aree meno servite. Il successo della prima edizione e la replica nel 2025 indicano una direzione promettente per il futuro della sanità pubblica italiana.