E’ la donna degli “ultimi”, simbolo di una Siena che non volta la faccia di fronte alla povertà e la sofferenza. Ora è la donna del Centrosinistra alle tanto discusse Primarie di coalizione. Anna Ferretti ha, dunque, accettato l’invito mosso da alcuni amici ad entrare in politica e con un post su facebook ha comunicato la sua decisione. “SI’. Voglio partecipare anche io, non da sola ma accompagnata spero da tante persone, alla costruzione di una prospettiva per la mia, la nostra città”.
Sarà una sfida a due con Ernesto Campanini, a meno che non si aggiungano altri candidati, mentre Massimo Vita ha ritirato la sua candidatura annunciando di appoggiare la donna del Sociale. Ed è stata proprio la spinta dell’impegno verso il prossimo che ha portato Anna Ferretti a lasciare la presidenza della Caritas per tentare la scalata alla poltrona di sindaco. “Siena non è solo una cartolina come vediamo nei documentari e non è neanche quella che lascia i pakistani in un parcheggio a morire di freddo e fame come descritto da Striscia la notizia – dice nell’intervista a Sienapost.it -, Siena è tanto altro ed è questo che dobbiamo far emergere tutti insieme. Le primarie saranno un confronto tra le idee di un giovane, Ernesto che ho avuto occasione di conoscere negli anni scorsi, e le mie, un confronto generazionale che può essere un bagaglio importante per il programma di sviluppo della città. Ho settant’anni e la scelta di candidarmi è proprio per mettere a disposizione la mia esperienza alla città perchè possa tornare a crescere. Non cerco celebrità o poltrone, porto l’entusiasmo e la voglia di risolvere i problemi come ho imparato a fare in un settore difficile come quello della sociale”.