19.2 C
Siena
lunedì, Aprile 28, 2025

Mediobanca si muove su Banca Generali

Un’operazione da 6,3 miliardi per rafforzare l’indipendenza e rispondere alla pressione di MPS

Il 28 aprile 2025 Mediobanca ha annunciato una proposta di scambio volontaria sull’intero capitale di Banca Generali, per un valore di 6,3 miliardi di euro.

L’operazione prevede la vendita della partecipazione detenuta in Assicurazioni Generali e, contemporaneamente, l’acquisto di Banca Generali, con l’obiettivo di trasformare il rapporto tra Mediobanca e Generali da una semplice relazione finanziaria a una solida alleanza industriale.

- Advertisement -

Mediobanca offre agli azionisti di Banca Generali azioni di Generali, con un rapporto di 1,7 azioni per ogni titolo posseduto. Rispetto alla chiusura della Borsa di venerdì 25 aprile, l’offerta incorpora un premio dell’11,4%.

Secondo la società guidata da Alberto Nagel, dall’integrazione nasceranno risparmi ed efficienze per circa 300 milioni di euro: metà grazie a una riduzione dei costi, il resto tramite un aumento dei ricavi e un miglioramento delle modalità di finanziamento.

La mossa si inserisce in un momento molto delicato per Mediobanca. Monte dei Paschi di Siena (MPS), insieme a soci influenti come Delfin e Francesco Gaetano Caltagirone, ha recentemente avanzato un’offerta non concordata da 13,3 miliardi di euro per il controllo di Mediobanca stessa.

L’iniziativa su Banca Generali appare quindi come una risposta strategica: Mediobanca punta a rafforzare il suo profilo nel settore della gestione dei patrimoni, rendendosi meno vulnerabile a tentativi di scalata esterna.

Il piano di Mediobanca prevede di portare al 45% il peso dei ricavi provenienti dall’attività di gestione del risparmio, raddoppiando così l’importanza di questo settore nei conti complessivi.

L’assemblea degli azionisti, prevista per il 16 giugno, sarà chiamata ad approvare l’operazione.

Va ricordato che, proprio grazie al sostegno decisivo di Mediobanca, Philippe Donnet è stato confermato amministratore delegato di Generali, nonostante le pressioni contrarie di Caltagirone e Delfin.

Anche per questo l’operazione odierna assume un significato più ampio: non solo crescita, ma anche difesa di un equilibrio di potere nel sistema finanziario italiano che da mesi è oggetto di forti tensioni.

In conclusione, Mediobanca cerca di anticipare e contrastare l’assalto di MPS e dei suoi alleati rafforzandosi in un settore chiave e costruendo un’alleanza più stretta con Generali.
Le conseguenze di questa manovra si faranno sentire a lungo su tutto il panorama bancario e assicurativo nazionale.

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

ULTIMI ARTICOLI