Grandi manovre in vista dell’assemblea su Mediobanca. Il Governatore di Banca d’Italia Panetta sottolinea i miglioramenti del sistema
Il sistema bancario italiano è in fermento, con particolare attenzione rivolta a Monte dei Paschi di Siena (MPS) in vista dell’imminente assemblea degli azionisti chiamata a esprimersi sull’Offerta Pubblica di Scambio (OPS) su Mediobanca.
In questo contesto dinamico, emergono segnali contrastanti tra le manovre azionarie che vedono protagonista il gruppo Caltagirone e le rassicurazioni del Governatore di Banca d’Italia, Fabio Panetta, sullo stato di salute del settore.
A pochi giorni dalla “record date” dell’8 aprile, il gruppo Caltagirone ha intensificato la sua presenza in MPS, portando la sua quota a un livello stimato pari o superiore al 9,78% detenuto da Delfin.
Questa mossa, come riportato dal Corriere della Sera, rafforza la compagine degli azionisti che sembrano intenzionati a votare a favore dell’aumento di capitale propedeutico all’OPS su Mediobanca, operazione fortemente voluta dal CEO di MPS Luigi Lovaglio e dal presidente Nicola Maione.
L’assemblea del 17 aprile a Siena si preannuncia quindi cruciale e con un’elevata partecipazione. Oltre a Caltagirone, anche importanti fondi come Pimco (con una quota attorno all’1,5%) e Algebris hanno espresso pubblicamente il loro sostegno all’OPS. Questi orientamenti giungono in un momento di progressiva riduzione della partecipazione statale in MPS, con il Ministero dell’Economia sceso all’11,7% attraverso successive cessioni in Borsa.
Parallelamente a queste dinamiche specifiche su MPS, il Governatore di Banca d’Italia, Fabio Panetta, intervenendo al Festival dell’Economia di Trento, ha offerto una visione più generale e ottimista sullo stato del sistema bancario italiano. “Rispetto a 15 anni fa sono migliorate le condizioni del sistema bancario, che allora erano deboli e in sofferenza”, ha dichiarato Panetta, sottolineando i progressi compiuti dal settore.
Il Governatore ha poi espresso un parere favorevole sull’introduzione dell’euro digitale, definendola “un’innovazione che non sostituirà le banconote”. Infine, si è espresso con cautela sui dazi, rimarcando la necessità di valutarne l’impatto sul dollaro.
In conclusione, il sistema bancario italiano si presenta come un panorama in evoluzione. Mentre MPS è al centro di importanti manovre azionarie in vista di una decisione strategica sull’OPS Mediobanca, le parole del Governatore Panetta offrono un quadro di generale miglioramento e resilienza del settore nel suo complesso.
L’esito dell’assemblea di MPS e gli sviluppi futuri del contesto economico e regolamentare saranno determinanti per delineare ulteriormente la traiettoria del sistema bancario italiano.