L’ombra lunga del passato conta, ma i meriti fisico-psichici dei giocatori valgono quelli di un tempo
La Mens Sana Basket è stata, per anni, una delle grandi protagoniste del basket italiano. Ha costruito una storia importante, fatta di trionfi, di momenti epici, di successi veri che hanno segnato il cuore dei tifosi e alimentato un mito sportivo.
Oggi, però, dopo tante vicissitudini e difficoltà, si trova a giocare in una serie molto inferiore rispetto a quella in cui brillava un tempo. È un campionato diverso, meno prestigioso, ma questo non toglie che la fame di vittoria, l’impegno, e la dedizione siano rimasti gli stessi. In fondo, la formula per vincere non cambia: servono passione, costanza, e una visione chiara del proprio valore, indipendentemente dal livello della competizione.
Seguire la Mens Sana oggi significa fare i conti con una miscela di emozioni contrastanti: c’è il romanticismo dei ricordi, l’eco di quelle glorie passate che sembra risuonare ancora in ogni partita.
A volte colgo qua e là, anche una punta di incredulità – quasi una scaramanzia – come se fosse difficile abbandonarsi pienamente all’entusiasmo per le vittorie attuali, quasi temendo di non render giustizia ai successi di un tempo. Ma forse è arrivato il momento di guardare al presente con occhi più obiettivi e sereni.
Una vittoria, in qualsiasi serie, è pur sempre il frutto di lavoro, di sacrificio, di meriti propri e di qualche inevitabile errore dell’avversario. Non c’è nulla di casuale o di “miracoloso” nelle vittorie: esse rappresentano l’espressione del valore della squadra in quel preciso momento, in relazione al contesto in cui gioca.
Dubitare dei risultati di oggi o considerarli “minori” rispetto a quelli del passato rischia di sminuire il lavoro di chi, nonostante le difficoltà e le differenze di categoria, continua a lottare con la stessa determinazione. Ogni successo è il riflesso del valore che si è in grado di esprimere di fronte a un avversario. È per questo che ogni volta che una squadra scende in campo, anche in una serie inferiore, si misura e si definisce. E continuare a guardare ai successi attuali come se fossero non del tutto “meritati” potrebbe significare privare la squadra della fiducia necessaria per costruire un’identità solida, capace di portare avanti la propria eredità.
Essere coerenti con se stessi non significa sopravvalutarsi, né vivere di nostalgia. Coerenza significa riconoscere il proprio valore reale e sapersi adattare al contesto in cui si è, accettando i cambiamenti senza dimenticare chi si è stati. Oggi il principio non cambia: la vittoria richiede sempre equilibrio di consapevolezza e umiltà, capacità di riconoscere i propri punti di forza e saper migliorare le proprie debolezze. Una squadra che vuole vincere, anche in una serie minore, deve mantenere i piedi per terra e affrontare ogni partita con lo stesso impegno, senza farsi distrarre dall’euforia di un successo né dal peso dei ricordi.
E, naturalmente, rimane il legame con la storia della Mens Sana Basket, quell’eredità di trionfi e prestigio che rappresenta una sorta di “ombra lunga” sulla squadra attuale. Per chi gioca oggi, quella storia può essere una responsabilità difficile da portare, un confronto continuo che può sembrare ingombrante. Ma superare il peso di questa tradizione e riuscire a vedere la storia come un valore aggiunto, come una fonte di ispirazione e non come un fardello, è la chiave per andare avanti. La tradizione della Mens Sana non deve essere un’ancora che la trattiene nel passato, ma una spinta che la proietta verso il futuro, incoraggiando i giocatori a dare il massimo SEMPRE.
E forse è tempo di smettere di fare paragoni. Le vittorie attuali non sono meno vere o preziose di quelle che riempiono gli annali della storia. La Mens Sana di oggi non è una pallida imitazione della squadra che fu, ma una realtà viva, una squadra che sta costruendo la propria identità e il proprio percorso, meritevole di rispetto e fiducia. Ogni traguardo raggiunto, è un piccolo tassello che testimonia la resilienza, la capacità di adattarsi e di risorgere, senza abbandonare mai i valori che l’hanno sempre contraddistinta.
Guardare alla Mens Sana Basketball con occhi nuovi, oggi, significa celebrare ogni successo come parte di un cammino che, seppure diverso, è comunque un’espressione di valore, di dedizione e di identità. La Mens Sana oggi può costruire una nuova storia, fatta di piccoli passi, di vittorie ottenute con fatica, di gioie forse più modeste ma non meno autentiche che nl passato. Perché, alla fine, vincere richiede sempre gli stessi ingredienti: passione, coerenza, umiltà e forza di volontà. E in questo, la Mens Sana rimane sempre la stessa, a prescindere dalla serie in cui gioca.
Insomma alla Mens Sana si chiede di usare il passato come ispirazione per il futuro, esattamente quello che non sa fare la città. Forse perché il passato si dà per scontato, non ha richiesto fatica, troppo facile.
