Dibattito a distanza: la consigliera Ferretti difende i volontari. Neri critica l’attacco al Cardinale Lojudice, impegnato nel conclave
Tensioni crescenti a Siena riguardo alla gestione dei migranti. Il prefetto Matilde Pirrera ha lanciato un grido d’allarme durante una conferenza stampa a margine del consiglio territoriale per l’immigrazione, evidenziando una grave carenza di posti letto rispetto al numero di migranti presenti sul territorio, e ha denunciato l’assenza di disponibilità da parte di enti locali e realtà religiose per l’accoglienza dei migranti. “Ci sono mille migranti per 600 posti e neppure il cardinale Augusto Lojudice può aiutarci”.
Le parole del prefetto non sono passate inosservate. Un sibillino post su Facebook della consigliera comunale del Pd Anna Ferretti si incarica di sottolineare che “La sua versione non collima con quella del volontariato e dei gestori dei Cas… farsi delle domande sarebbe opportuno”. Prendendo così le difese del volontariato, che sembrerebbe essersi sentito sotto accusa.
In seguito anche Eugenio Neri, con un intervento sempre via social, ha definito l’affermazione del prefetto – riferita evidentemente a Lojudice – “non soltanto infondata ma anche inopportuna visto che il Cardinale non può nemmeno replicare”. Ha poi aggiunto, con una nota di speranza, che “per fortuna la Chiesa ha orizzonti e qualità individuali molto differenti”.
La polemiche sia pur a distanza evidenziano evidentemente una situazione critica nell’accoglienza dei migranti a Siena. Resta da vedere come evolverà la situazione concreta e quali soluzioni potranno essere messe in campo per far fronte alla carenza di strutture adeguate.
