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martedì, Aprile 15, 2025

Beko Siena, l’entusiasmo è ridotto dall’incertezza

L’accordo per la chiusura dello stabilimento senese è stato approvato dalla maggioranza dei lavoratori, ma restano dubbi sulla reindustrializzazione del sito

L’88% dei lavoratori dello stabilimento Beko di Siena ha approvato l’accordo che prevede la chiusura dell’impianto entro il 31 dicembre 2025. L’intesa, raggiunta tra azienda, sindacati e Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), offre ai dipendenti due opzioni: un incentivo all’esodo di 90.000 euro lordi per chi lascia volontariamente entro la fine del 2025, oppure una cassa integrazione conservativa di 24 mesi con un contributo una tantum di 15.000 euro lordi.

L’accordo include l’acquisizione del sito da parte di Invitalia e del Comune di Siena, con l’obiettivo di avviare un processo di reindustrializzazione. Il Ministero ha annunciato l’avvio di interlocuzioni con il Comune e Invitalia per l’acquisizione dello stabilimento da parte di un soggetto pubblico, come punto di partenza per creare le condizioni favorevoli alla reindustrializzazione dell’impianto e alla ricerca di un nuovo investitore. 

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Tuttavia, emergono preoccupazioni riguardo alla mancanza di un progetto industriale concreto. Il sindaco di Siena, Nicoletta Fabio, ha dichiarato che il sito rimarrà un’area industriale e ha sottolineato l’importanza della reindustrializzazione per garantire continuità lavorativa. La presidente della Provincia di Siena, Agnese Carletti, ha espresso la necessità di trovare una soluzione che garantisca la continuità occupazionale prima della chiusura dello stabilimento.   

Inoltre, si è verificato uno scontro istituzionale tra il Mimit e la Regione Toscana, con quest’ultima che ha respinto le accuse di disimpegno nella gestione della crisi. 

In questo contesto, l’entusiasmo per l’accordo è accompagnato da incertezze sul futuro del sito industriale e sulla reale possibilità di reindustrializzazione, lasciando aperti interrogativi sul destino dei lavoratori e dell’economia locale.

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