Prosek tre turni, Belli due: insorge il trust dei tifosi: “Pagheremo i ricorsi”. Ancora una volta Posarelli
Rivista un’altra volta, la partita di Lucca è da ricordarsi fra le più belle e ben giocate dalla Mens Sana in tutta la stagione. Finalmente quell’intensità difensiva soltanto intravista in altri confronti, finalmente quell’attacco che parte dalla difesa e cresce.
Tuttavia, quello che è avvenuto a 71 secondi dalla fine promette di essere terribilmente condizionante per il prosieguo. Ci sarebbero stati ora tre incontri casalinghi su quattro, ed i primi due – Virtus e Quarrata – avrebbero avuto il significato e la funzione di respingere indietro due agguerrite concorrenti. Ebbene, salvo immediati accomodamenti con la giustizia sportiva, le prossime partite, la Note di Siena, le dovrà giocare senza Belli e Prosek, due supertitolari.
Torniamo ai fatti. Il risultato è ragionevolmente in mano alla Note di Siena (57-68), Lucca tenta il più delle volte soluzioni disperate da tre e gioca con forte agonismo. Nelle precedenti azioni più di un mensanino è stato spinto a terra, più di un giocatore ha cercato la platealità per evidenziare un contrasto e gli arbitri si mostrano permissivi.
Su un tiro fallito da Dubois, Prosek raccoglie una palla a centro area e, accortosi, dell’arrivo scoordinato del n.8 del BCL che commetterà fallo, sembra mettersi in protezione, lasciando spalle e schiena all’arrivo del lucchese che sbatte e cade. Questa giravolta, per mettersi in protezione, è interpretata dagli arbitri come un gesto violento e cercato da Prosek. Sul capannello di giocatori che si crea, Pierini colpisce Tognazzi che sbatte su Belli che va a terra colpito al volto da una testata di Tognazzi, che lo segue per le terre a propria volta. Belli non capisce cosa sia accaduto e quando si rialza individua (sbagliando) in Trentin il colpevole. Nell’avvicinarsi a lui, peraltro senza mai entrare in contatto fisico, non le manda a dire, anche se nessuno legge nello sguardo di Trentin (194cm, 93 kg) il terrore di essere aggredito fisicamente dal meno prestante play mensanino (cosa che evidentemente ha letto l’arbitro). In tutto questo la passione porta l’assistant coach Petreni a entrare sul parquet. Errore grave. Espulsione sacrosanta. Quello che accade nell’immediato è che l’arbitro Posarelli, decide di mandare anzitempo sotto la doccia Prosek e Belli da una parte e Pierini e Dubois dall’altra, accompagnati da Duccio Petreni.
Il gioco riprende con due liberi di Barsanti, realizzati, per l’antisportivo di Prosek, poi Sabia e Pannini realizzano sei liberi rendendo vano lo sforzo di Trentin per portarsi più vicino.
Si va a dormire con il sentore che qualche provvedimento potrebbe arrivare… ma tra i più ottimisti – tra i quali non c’era il Direttore Generale Riccardo Caliani – si parlava di una giornata di squalifica per tutti e via andare… Ed invece oggi, poco dopo l’ora del pranzo, ecco le sanzioni ufficializzate che, letto il referto di Posarelli e Emanuele, sono le seguenti: Prosek tre giornate per atti violenti, Belli due giornate per atti violenti, Pierini due giornate per atti violenti, Petreni inibito fino al 26 gennaio per comportamenti non regolamentari atti a fomentare la reazione del pubblico. A entrambe le società, infine, 150 euro di ammenda per offese rivolte dal pubblico alla coppia in grigio. Per quanto riguarda Dubois nulla… e onestamente non si spiega…
A fronte di queste decisioni la Note di Siena Mens Sana Basketball ha diramato una nota: “(…) preso atto dei provvedimenti disciplinari del Giudice Sportivo Regionale della Fip Toscana Domenico Vinci, sulla base di quanto riportato sul referto arbitrale redatto dai due arbitri della gara (Posarelli e Emmanuele), comunica che presenterà ricorso d’urgenza avverso a tale provvedimento, ritenendolo ingiusto, iniquo ed eccessivamente penalizzante per quanto accaduto sul campo e per quanto si evince anche dalle immagini televisive”.
Poco dopo anche il socio Io Tifo Mens Sana ha diramato una propria nota: “Comunichiamo a tutti i tifosi biancoverdi che ITM intende contribuire alle spese per il ricorso per manifestare l’insofferenza verso l’incomprensibile rigore degli arbitri e della FIP sempre e solo contro la Mens Sana. Un chiaro segnale da qui alla fine del campionato!”.
E così la vittoria di Lucca assume un altro sapore in questi ultimi quattro incontri della prima fase. La Mens Sana che aveva appena riallungato il proprio roster con Neri e Jokic, ora si trova a rinunciare a due dei finalizzatori più importanti. Soprattutto entrambi condizionanti sulla strategia della squadra avversaria.
La sensazione è che il regolamento sia sbagliato, e che gli arbitri, Posarelli in primis, abbiano oggettivamente esagerato. Il regolamento è sbagliato perché non si spiega come una gomitata a gioco fermo di Pierini venga sanzionata come un “muso a muso” senza muovere le mani di Belli. E che la stessa gomitata di Pierini, che poi è stata l’effetto scatenante della reazione di Belli, venga valutata meno grave di una gomitata durante azione di gioco da parte di Prosek.
La seconda sensazione è invece ancora più grave. Ovvero che l’arbitro Giacomo Posarelli di Grosseto sia particolarmente sfortunato quando arbitra la Note di Siena. Dell’altro, Emmanuele, “non sappiamo… non sappiamo” come direbbe qualcuno, ma di Posarelli invece sappiamo.
Fu lui a distruggere la stagione fino ad allora quasi perfetta della Note di Siena in occasione di un Mens Sana – Biancorosso Empoli della stagione 2021/22, quando Benincasa e Tognazzi furono squalificati senza aver mosso un dito sempre “grazie” al severo referto arbitrale del signor Posarelli.
Non è finita qui, perché senza andare a scorrere ancora troppo indietro il nastro, la mente ci riporta alla sfida di qualche settimana fa a Cecina, dove alla Mens Sana furono comminati ben 4 provvedimenti disciplinari, almeno un paio dei quali molto rivedibili. Chi arbitrava? Posarelli… ancora tu… ma non dovevamo vederci più? A questo punto suggeriamo al buon Vasco Rossi di aggiungere un bello “Speriamo…” Perché non ne possiamo più.
La tensione sale nel pubblico biancoverde e probabilmente aumenterà ancora visto che sabato ci sarà un primo derby. Il pubblico biancoverde sa benissimo che dovrà essere davvero sesto uomo sopperendo alle carenze di organico della Note di Siena.
Le due società senesi hanno fissato una conferenza stampa congiunta all’Old Wild West, sponsor comune e quindi “meritevole” di inchino, mercoledì mattina. Sono annunciate le presenze per la Mens Sana di Balsa Jokic e Matteo Neri e per la Virtus di coach Marco Evangelisti e Giulio Bartoletti.
Vediamo che parole diplomatiche verranno trovate per tradurre sportivamente il regalo fatto dalla giustizia sportiva. Di fatto la Virtus ci crede sempre anche se ha un calendario probabilmente arduo quanto quello della Mens Sana.
(La foto è presa dal sito Il Biancoverde che commenta con rara ironia: tre a terra, due squalificati)