Con la frase “cinque anni possono bastare” il sindaco Luigi De Mossi sembra chiudere all’ipotesi di una sua possibile ricandidatura alla guida di Siena. Diciamo sembra perchè nella sua dichiarazione ai giornalisti convocati stamani nella sala delle Lupe, aggiunge “ringrazio chi mi chiede di proseguire ma la mia disponibilità è legata solo a casi estremi perchè non sono nè un irresponsabile nè uno che scappa. Alla mia maggioranza però dico serenamente che preferirei di no”. Quindi uno spiraglio lasciato ai partiti che lo hanno sostenuto nella vittoria del 2018, a pochi giorni di distanza da quella che era sembrata una voglia di cambiamento di FdI, Lega e Forza Italia che in un comunicato congiunto parlavano di un “cambio di passo”. In politica non sempre quello che si dice è quello che si vuole, quindi il tempo dirà quale strada prenderanno i rispettivi protagonisti degli ultimi 5 anni della vita amministrativa senese. Un mandato che De Mossi giudica positivo dove rivendica di aver ben amministrato nonostante il Covid, la guerra, la crisi energetica. “Ho segnato la storia di questa città con il cambiamento del 2018 dopo 75 anni di governo di Sinistra. Sono un uomo libero e mi riconosco indipendentemente dall’incarico che posso avere. In questi anni ho continuato a svolgere la mia professione e ho l’opportunità di tornare a fare l’avvocato a tempo pieno, recuperando tempo per la mia vita privata ed i miei affetti che in questi anni ho dovuto trascurare”.