Il Comune di Siena assume. Bene… o anche no?

(riceviamo e pubblichiamo) – Il Comune di Siena è da sempre dotato di un organico numericamente importante. Se lo mettiamo in rapporto con gli abitanti (1 ogni 80) è percentualmente superiore alle altre due città del Sud della Toscana: Grosseto (1 ogni 171) e Arezzo (1 ogni 179). La fonte dei dati è “amministrazione trasparente e Corriere Fiorentino (31/12/2018)”.

Nonostante ciò le assunzioni a Siena continuano. Non che questo ci dispiaccia. E’ sicuramente un bene per chi viene assunto. E se questo è un modo perché qualche decina (o centinaio?) di giovani trovi lavoro e futuro, ben venga.

- Advertisement -

Tuttavia ci sfugge la comprensione se dietro alle assunzioni ci sia una “filosofia organizzativa” per migliorare ulteriormente i servizi e per velocizzare le risposte ai cittadini.

Certo conosciamo il buon livello di professionalità dei dipendenti comunali in generale. Fanno eccezione alcune sacche di arretratezza in ambito tecnico, spesso dovute alla complessità stessa delle pratiche.

Da migliorare e riorganizzare tuttavia c’è ancora. Sicuramente. In particolare nella digitalizzazione dello storico e l’informatizzazione delle procedure e della “macchina” nel suo complesso.

Ma difficilmente potranno essere riportate “in casa” tutta una serie di attività dove il Comune oggi non eccelle come le manutenzioni del verde, delle strade e degli edifici.

Esigenze, che per essere soddisfatte necessiterebbero di maggiori disponibilità per spesa e investimenti piuttosto che di aumento di costi fissi di bilancio come invece è la spesa per i dipendenti.

Anche la scelta di potenziare Siena Parcheggi per fargli assumere la fisionomia di una “multiutility” potrebbe rivelarsi più complessa di quello che appare. Le aziende raramente si improvvisano e le trasformazioni sono difficili.

In altri tempi, i partiti che oggi sostengono la giunta attuale criticavano le amministrazioni “rosse” che compivano queste scelte.

Ma i tempi cambiano… Speriamo che non sia una scorciatoia per evitare di rispondere ai grandi progetti promessi e ad oggi non realizzati.

Claudio Marignani, Sena Civitas

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Exit mobile version