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domenica, Giugno 29, 2025

Il declino di un simbolo: dieci anni che sconvolsero MPS e l’Italia bancaria

La cronaca in prima persona di Marco Parlangeli: tra ambizioni, errori e responsabilità nella caduta del Monte dei Paschi di Siena

Il libro “I dieci anni che sconvolsero il Monte e gran parte del sistema bancario italiano” di Marco Parlangeli (Edizioni La Vela, 2025) è un’opera dal valore doppio: storico-documentale e civile. È infatti, a un tempo, il racconto interno di un declino annunciato – quello del Monte dei Paschi di Siena – e la denuncia, netta e lucida, di come miopia, opportunismo e cattiva politica possano distruggere un patrimonio secolare in pochi anni.

Parlangeli, testimone diretto e provveditore della Fondazione MPS nei momenti decisivi, guida il lettore con competenza tecnica, sincerità narrativa e senso del dovere civile attraverso i passaggi-chiave della crisi. Dai primi segnali di squilibrio strategico dei primi anni Duemila, fino all’acquisto di Antonveneta, descritto come un “suicidio consapevole”, fino alla progressiva dissoluzione dell’identità senese della banca, l’autore ricostruisce le tappe di un disastro finanziario e culturale.

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Il libro è colmo di dati, ritratti e retroscena, ma si distingue per un tono insieme sobrio e appassionato. Parlangeli non si sottrae a indicare responsabilità precise – nella politica locale, nella Fondazione, nei vertici della banca, negli organi di vigilanza statali – ma lo fa con rigore e mai con astio personale. Il suo racconto ha un valore politico: rende visibile come un’intera comunità – Siena – sia stata privata della sua principale istituzione non per un destino ineluttabile, ma per una serie di scelte sbagliate e spesso ideologicamente ottuse, come il feticcio del “51%” e la pretesa autosufficienza di un istituto troppo piccolo per restare competitivo da solo.

L’introduzione e il primo capitolo sono particolarmente densi e chiarificatori. Colpisce la narrazione degli ultimi giorni da provveditore, con l’epilogo brusco e umiliante della sua estromissione, ma ancora di più emerge la frustrazione di chi – pur avendo intuito il pericolo – fu ignorato in nome di una gestione politica chiusa, autoreferenziale, allergica al confronto.

Ma Parlangeli non si ferma al racconto senese. La sua analisi si apre, nella prefazione curata da Edoardo De Biasi, alle trasformazioni del sistema bancario globale dopo la crisi Lehman e ai nuovi paradigmi post-recessione. Anche in questo, il libro diventa utile per comprendere non solo cosa sia accaduto a MPS, ma cosa sta accadendo (o potrebbe accadere) al credito in Europa, in un contesto dominato da fintech, fusioni, criptofinanza e finanza-ombra.

In definitiva, I dieci anni che sconvolsero il Monte è un libro prezioso, non solo per chi voglia capire la vicenda MPS, ma per chi voglia riflettere sul rapporto tra territorio, potere e finanza. È anche un atto d’amore verso Siena.

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