È solo Nicchio nella prima prova del Palio di Provenzano. Mossa veloce data dell’Onda con la buona uscita dai canapi di Valdimontone e Bruco, ma sono attimi perché Turbine su Akida prende il comando e per il primo giro galoppa forte, poi rallenta la corsa seguendo l’esempio degli altri che non forzano i cavalli, e giunge primo al bandierino.
Ma torniamo un passo indietro, all’assegnazione dei cavalli conclusa alle 14,30.
C’è voluta un’oretta per smuovere lo scacchiere delle monte. L’attesa era per le tre favorite e alla conferma dell’arrivo di Giovanni Atzeni detto Tittia nell’Oca, di Jonathan Bartoletti detto Scompiglio nel Valdimontone e di Enrico Bruschelli detto Bellocchio nella Pantera, hanno fatto seguito le altre accoppiate: il Bruco ha scelto l’esordiente Mattia Chiavassa, il Leocorno Sebastiano Murtas detto Grandine, la Lupa Andrea Coghe detto Tempesta, la Civetta Federico Guglielmi detto Tamurè, la Giraffa l’altro esordiente Gabriele Puligheddu, il Nicchio Elias Mannucci detto Turbine e l’Onda Carlo Sanna detto Brigante che tornerà a montare per la seconda volta il cavallo Tabacco sempre per i colori di Malborghetto.
La prima prova non ha offerto un grande spettacolo, ma era quasi scontato visto che i cavalli venivano da una lunga giornata iniziata stamani all’alba con il viaggio dalle scuderie verso la piazza. Poi le batterie e infine l’impatto con la folla e l’arrivo nelle stalle delle contrade.
Valdimontone – Jonatan Bartoletti detto Scompiglio su Ungaros
Pantera – Enrico Bruschelli detto Bellocchio su Viso d’Angelo
BRUCO – Mattia Chiavassa su Brivido Sardo
Leocorno – Sebastiano Murtas detto Grandine su Ares Elce
Lupa – Andrea Coghe detto Tempesta su Zenios
Civetta – Federico Guglielmi detto Tamurè su Criptha
Oca– Giovanni Atzeni detto Tittia su Veranu
Giraffa – Gabriele Puligheddu su Ardeglina
Nicchio – Elias Mannucci detto Turbine su Akida
Onda – Carlo Sanna detto Brigante su Tabacco
