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venerdì, Novembre 22, 2024

Le Note di Siena sono subito intonate

Mens Sana che soffre l’aggressività della Synergy. E quando il ritmo cala… dilaga 89-65

Note di Siena Mens Sana Basketball Siena – Synergy Basket Valdarno 89-65 (19-16, 33-33, 58-47)

NOTE DI SIENA: Brambilla, Pannini 7, Iozzi 11, Giorgi 2, Marrucci 12, Figus, Puccioni 19, Sabia 6, Cucini 2, Prosek 6, Tognazzi 24. All.: Betti

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SYNERGY: Coppi 15, Mesina, Bonini, Coradeschi 2, Bianchi 10, Quaglia 21, Innocenti 7, Rossini, Ceccherini 5, Morandini 2, Mancini 3. All.: Baggiani

Mens Sana che ritorna a vincere. E l’elemento che maggiormente importa della prenatalizia al PalaEstra. Perché il successo agisce sulla testa dei biancoverdi che hanno mostrato di saper segnare molto e difendere bene. Ma solo quando sentono di aver grinta: al PalaEstra chiaramente è più facile perché il buon pubblico li ha spronati senza pause. Salvo “tradirli” a fine primo quarto per tributare un grande applauso a un biancoverde del passato: Stefano Vidili, alla Mens Sana tra il 1990 e il 1996.

E’ stata almeno all’inizio una prestazione non del tutto convincente in cui il tiro non viene trovato con frequenza – concluderà con un mediocrissimo 39% da 2 e un 22,7% da 3 – e la difesa è stata ripetutamente penetrata dalle guardie avversarie sul lato debole. Il divario ai rimbalzi a favore di Note di Siena sta tutto nei rimbalzi offensivi (24 contro 9), ma l’aver beneficiato di seconde e terze occasioni non è stato risolutivo per i biancoverdi.

Non tanto quanto, almeno, i tiri centrati da Iozzi e Puccioni dalla grande distanza a cavallo fra terzo e quarto. I medesimi, assieme al calo fisico degli ospiti, autori di un’asfissiante marcatura che iniziava ben lontano dalla loro lunetta, sono risultati la chiave della gara; chiaramente sempre in citazione Tognazzi, capocannoniere ancora. Comunque, sorretti dal tiro, i senesi hanno allargato il divario e negli ultimi due minuti c’è anche spazio per “sporcare” il tabellino di Giorgi con un canestro e di Figus con un assist.

Stoicamente in campo Prosek che, nonostante gli acciacchi, fa sentire la propria stazza al gigante Quaglia che, chiamato a un minutaggio inusitato, cala alla distanza fino ad uscire sulla soglia del garbage time con veementi proteste e tecnico conseguente.

Stasera la Mens Sana resta in testa alla classifica del girone con i soli Pino Dragons che vincono nettamente il derby fiorentino con la Sancat (72-61). Non buone le notizie da Carrara dove la Fides Livorno vince in trasferta (64-68) e continua la sua risalita verso i quattro posti che contano. E la Fides, a inizio campionato, era ritenuta la corazzata assoluta: le faremo visita fra tre giorni – mercoledì – nell’ultima gara prima di Natale. Partitaccia.

Ne parla coach Betti, nel filmato reso disponibile dalla Società a fine incontro…

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