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lunedì, Aprile 28, 2025

Mens Sana, cena di gruppo e due settimane di vacanza

Il Palazzo presto torna al Comune, il 7 maggio il Consiglio federale conferma la nuova formula 2025-26

L’indomani di Genova a Palazzo è calma piatta. Il programma comunque non prevede lo sciogliete le righe fin da ieri 27 aprile. La squadra e i tecnici sono attesi domani a Palazzo per un saluto e forse qualcosa di defatigante prima di andare tutti a un cenone sociale. Da quel momento scatteranno un paio di settimane di riposo, prima di ritrovarsi in sede per apprendere qualche novità e fare il punto.

Chiaramente la Società è stata messa in preallarme dalle autorità comunali: nel corso del mese di maggio il Palasport tornerà indisponibile e sprangato per la ripresa dei lavori. Il “quando” e il “come”, tuttavia, non sono ancora noti e quindi, anche solo programmare, qualche cosetta fra il tecnico e il fisico con la squadra sembra troppo precipitoso.

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E’ un discorso che si riapre – forse il “magno argomento” dell’estate -, cui si aggiungono ora gli obblighi della valutazione sismica che è pregiudiziale all’uso del Palazzo a far data dal 2027. La Società sta esprimendo i propri pareri sulla questione e quasi certamente è imminente un suo incontro con l’Amministrazione.

Al ritorno da Genova un non breve messaggio del presidente Francesco Frati diffuso stamani dalla comunicazione Mens Sana…

“(…) Dopo che la vittoria di giovedì contro Collegno, fortissimamente voluta dai nostri ragazzi in campo e da tutto il pubblico sugli spalti, ci aveva consegnato la matematica salvezza nel campionato di serie B interregionale – dice il presidente -, la stagione si è chiusa con una convincente vittoria a Genova. A tal proposito, desidero spendere sincere parole di ringraziamento verso la società genovese: le lusinghiere parole nei nostri confronti del Presidente Davide Mariotti a fine partita sono un attestato di stima e di apprezzamento che ci onora e che fa onore a chi le ha pronunciate”.

“Il mantenimento della categoria – continua Frati – era il nostro obiettivo stagionale, ma raggiungerlo è stato tutt’altro che scontato. Anche se le vittorie di inizio stagione ci avevano forse illusi di poterlo conseguire prima (del resto il sesto posto nella prima fase è sfumato solo per una manciata di punti di differenza canestri nella classifica avulsa), i ragazzi hanno saputo assorbire la mezza delusione del settimo posto, e hanno affrontato la seconda fase con convinzione nonostante i problemi fisici che li hanno condizionati, costringendo spesso molti di loro a giocare con caviglie doloranti, ginocchia gonfie oppure tendini e persino faringi infiammate. Un ruolo determinante lo ha giocato il nostro pubblico che non ha mai smesso di incitare la squadra anche quando arrivavano delle piccole o grandi delusioni sul campo. L’altra carta vincente è stata la condivisione. Nei momenti di difficoltà la società ha parlato con lo staff e con la squadra, lo staff ha parlato con la squadra e i giocatori si sono parlati fra di loro, trovando all’interno dello spogliatoio le energie fisiche e mentali per tornare in campo e reagire alle difficoltà”.

“Ringrazio di cuore – con Frati che si fa emotivo – coach Paolo Betti e il suo staff tecnico con il quale ha compiuto un lavoro straordinario e quotidiano. E ringrazio tutti gli altri componenti dello staff-squadra, dal medico ai fisioterapisti, dalla preparatrice atletica al team manager, fino al Direttore Operativo, ivi inclusi gli allenatori che hanno seguito i ragazzi negli allenamenti individuali. Un doveroso e sincero ringraziamento va al Direttore Generale Riccardo Caliani che ha costruito la squadra e le è stato vicino quotidianamente, continuando, instancabilmente, il proprio lavoro di rafforzamento della struttura societaria.
Ringrazio infine tutti i ragazzi del gruppo squadra che hanno saputo portare addosso con orgoglio e determinazione la gloriosa maglia della MensSana. E permettetemi una menzione particolare per Vittorio, il capitano Edoardo e Alessio che durante la stagione hanno toccato, rispettivamente, il traguardo delle 100, 150 e 150 partite in maglia Mens Sana. Dimostrando, in campo e fuori, un genuino senso di appartenenza a questa Società che hanno saputo trasmettere a tutti i loro compagni. La stagione 2024/25 si chiude qui, ma non si spenge la nostra voglia di crescere ancora. Never back down (…)”.

E per quattro società che concludono le proprie fatiche ce ne sono altre otto che dovranno ora lottare ad eliminazione diretta (meglio delle tre gare) per evitare le due ultime retrocessioni. Con eccessiva bonomia è stato concesso uno slittamento dell’ultimo incontro – Collegno Basket-Abc Castelfiorentino inizialmente previsto per il 26/4, giorno di lutto nazionale – al 3 maggio. Non pochi mugugni anche ieri a Genova per il fatto di dover preparare gare così importanti senza conoscere l’avversario. Non cambia molto tuttavia, le due “ritardatarie” toccheranno a Genova (la vincente) e a Cecina (la perdente), mentre sembrano già certi gli scontri Spezia-Gallaratese e Crocetta-Varese.

Senza affanni ci sarà presto da definire un nuovo roster per la Mens Sana. Ieri a Genova tutti i giocatori hanno ascoltato le parole della dirigenza e offerto una prestazione contrassegnata dall’impegno. La precisione non c’è stata, ma come detto più volte, l’impegno è già molto.

Il prossimo campionato differirà di molto dall’attuale. In attesa che il 7 maggio il Consiglio Federale metta i puntini sulle “i” sembra piuttosto certo che ci sarà un ritorno ai gironi a sedici squadre, seguiti subito dai play Off-Out senza l’intermezzo dei PlayIn. Come in uso di questi tempi le solite domande: 1.le toscane rimarranno assieme? 2.saranno le laziali o le umbre a farci raggiungere le sedici squadre? 3.a chi toccheranno le sarde?

Insomma, di tutto e di più per interessarsi e, volendo, polemizzare. Intanto godetevi il primo maggio!

(la foto del presidente Frati appartiene alla Comunicazione Mens Sana Basketball)

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