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lunedì, Febbraio 24, 2025

Mens Sana e il bestiario del Nord Ovest

Maghelli lascia la squadra: andrà in serie C. Riprende preparazione per far visita ai Lupi

Con il crollo della Mens Sana Basket, di rane e mascotte non si è più parlato seriamente. Il pupazzone che a lungo è stato a bordo parquet ormai si è dileguato. Di certo non sta nei minimagazzini dell’attuale Mens Sana Basketball, dopo le decine di sequestri conservativi degli anni bui e più bui.

E dire che quella Rana era stata anche famosa, addirittura guest star al Gnok Calcio Show, la trasmissione che Gene Gnocchi condusse su Sky Sport fra il 2008 e il 2010. Ad accompagnarcela fu l’attuale direttore generale Riccardo Caliani che allora curava le relazioni con i mezzi di informazione.

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Ne parliamo, perché ora che assistiamo al mélange con le squadre del Nord, ci accorgiamo che ciascuna di esse per scelta di simpatia o di marketing si accosta ad animali. Ieri a Siena c’erano i gabbiani (Seagulls) di Genova, sabato invece è stata la volta dei galletti (Roosters) di Varese, a Firenze invece sono andati i leoni (Lions) di Collegno, mentre mercoledì il turno si concluderà con le api (Bees) di Crocetta in visita a Castelfiorentino. Sabato prossimo la Mens Sana farà visita ai lupi (Wolves) di Serravalle. Non siamo sicurissimi sulla denominazione di quelli di Gallarate, ma sul loro stemma compare un cazzutissimo, pugnace e prestante gallo. Cra, Cra, chissà che non ci sia da riparlarne.

Intanto la novità che arriva da Palazzo è relativa a un addio. Se ne va Luigi Maghelli (foto), 200 cm, classe 2004. Ultimo fra gli arrivi estivi per dare profondità e allungare la rotazione dei lunghi anche durante la settimana. Ha avuto pochissimo spazio ed ha deciso, in totale accordo con la società, di andare a giocare in serie C dove potrà avere più occasioni in questo scorcio di campionato. I nostri saluti e auguri di molti successi al simpatico romano.

In casa Mens Sana, questo “spazio” creato nel roster induce a pensare che forse qualcuno in quest’ultima settimana di trattative arriverà: sembra chiaro che la Società cerca tuttavia qualcuno giovane e che possa far gruppo, ora e in vista della prossima stagione. Dopo la vittoria con Varese (73-68) sia Prosek che coach Betti non hanno fatto mistero del fatto che molto altro va fatto (e sul cosa ci siamo già dilungati) e che la Mens Sana deve chiudere le gare.

In attesa della partita fra Abc Castelfiorentino e la capolista Don Bosco Crocetta di dopodomani il secondo turno vede al momento il cento per cento dei punti in palio presi dalle “toscane”, una dimostrazione che al momento segna numericamente una superiorità che giudichiamo evidente ma non confermata.

Ne sa qualcosa la stessa Virtus che, opposta ai gabbiani, ha un primo quarto da tracollo (9-26), poi Guerra (20p) comincia a far macinare gioco e, al riposo, il gap è praticamente annullato. Genova si rifarà sotto negli ultimi minuti di partita, ma sarà ancora Guerra a scoraggiarla (79-74). Per l’impegno e l’esempio di combattività una menzione per capitan Olleia. Lasciano un’impressione chiara i giovani esterni Mana e Migone. A fine gara coach Marco Evangelisti parla di mentalità e, anche lui, della capacità di chiudere le gare.

C’è sempre più Grande FIRENZE nell’identità dell’Olimpia Legnaia che bissa la vittoria del primo turno (85-74) e torna ad affiancare le senesi in classifica. Dopo tre minuti di gara, i gialli mettono la freccia e i leoni di Collegno non riusciranno più ad avvicinarsi. Nelle dichiarazioni a fine gara chiara la definizione del buon momento dei fiorentini.

Va come uno schiacciasassi Spezia che non lascia scampo a Gallarate (108-91) alla quale non bastano neanche gli auguri dedicati di Giucas Casella. La squadra lombarda che è in striscia negativa, ha cambiato molto: un mese fa – perso il derby con Varese – la guida tecnica è passata da Alberto Mazzetti a coach Maurizio Mosti. E la settimana scorsa il ds Ciardiello ha annunciato l’arrivo simultaneo di tre giocatori: Salvatore Genovese, un passato in A2, Matteo Bettanti, altro esterno classe 2004 e Matteo Chiapparini, playmaker classe 2003, ex vivaio Olimpia. Chiapparini e Genovese a Spezia hanno segnato rispettivamente 16 e 14 punti, ma nulla hanno potuto contro il terzo quarto dei liguri (Morciano 22, Ramirez 14) che ancora una volta ha segnato il divario (30-13).

A Cecina infine giocava Serravalle, prossima avversaria della Mens Sana. Quattro quarti tutti vinti dai marittimi che concedevano il vantaggio di Pistillo infortunato; alla fine il parziale è largo: 86-68 (Saccaggi 19, Tintori 16, Pistolesi 14). Tra i leoni, ora a undici sconfitte consecutive, spiccano Erhaghewu 14 e Mittica 14.

In testa, come noto, c’è Crocetta 18p (una gara in meno), seguita da Mens Sana, Virtus, Legnaia e Spezia a 16p, Genova e Varese a 12p, Collegno e Gallarate a 10p, Cecina 8, Castelfiorentino (una gara in meno) a 6p, Serravalle a 2p (Prime tre salve, ultima retrocessa, le altre ai play-out con due retrocessioni).

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