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giovedì, Luglio 17, 2025

Mens Sana, Giangi “uno di noi” resta con noi

Prosek ha firmato per giocare una nuova stagione per la maglia biancoverde

Finora la Mens Sana ha centellinato i propri annunci. Quello di stamani tuttavia era molto atteso. Gianluca “Giangi” Prosek resta.

“Ringrazio la società – le sue prime dichiarazioni – per avermi dato ancora questa opportunità. E’ il terzo anno che gioco alla Mens Sana e per me è motivo di grandissimo orgoglio. Sono felice di rimanere in biancoverde perché la società anno dopo anno ha dimostrato di voler crescere ogni volta ed io sono contento di far parte di questo percorso di crescita. Per la prossima stagione i miei obiettivi sono sempre i soliti. Voglio provare a migliorarmi in tutto per aiutare la squadra, i miei compagni e lo staff a fare un passo in avanti rispetto la scorsa stagione”.

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In realtà non era per niente certa la permanenza di “Giangi” nelle fila biancoverdi: le sirene della B Nazionale avevano già cominciato a farsi sentire dal mese di febbraio e tra l’altro non erano neanche tanto lontane… Chiusi? Livorno? Lui le aveva anche ascoltate in un momento in cui la Mens Sana aveva subito qualche lacerazione e tentennamento e gli infortuni ne avevano peggiorato la disposizione d’animo.

Venticinque anni, 198 centimetri, ala forte, Prosek ha concluso due campionati in biancoverde con oltre trenta gare giocate a stagione e una media punti di 14-15 a partita. Devastante sotto le plance, soprattutto se ha un compagno accanto che gioca da pivot, ha manifestato qualche problemino in più di continuità difensiva, soprattutto se affrontato nell’uno contro uno.

Il suo passato cestistico è discontinuo, forse non è stato sufficientemente a lungo in una squadra, ma ha dimostrato una grandissima volontà di migliorarsi. Con il doppio passaporto, italiano con discendenze liguri e con quello della Repubblica Ceca, ha l’occasione di giocare a diciott’anni con il Castelnuovo ne’ Monti, formazione di C Gold dell’Appennino reggiano. Ma di lì a poco il mondo si ferma per gli isolamenti del Covid e l’occasione per ripartire “Giangi” la trova al Novy Jicin (Serie B), quindi fa il salto in serie A al Nova Hut Ostrava dove lo trova la Mens Sana. La sbandierata amicizia fra i Prosek e Kaukenas la dice lunga su quale possa esser stato il legame “caldo”.

“Giangi è ormai un senese acquisito – afferma il direttore generale Riccardo Caliani a firma avvenuta -. Siamo felici che abbia accettato di restare a giocare con la nostra maglia, perché oltre al valore tecnico, in questi due anni si è fatto apprezzare anche per doti umane che lo hanno da subito reso parte del nostro gruppo. Ha dimostrato di poter essere un giocatore importante in questa categoria e crediamo che possa crescere ancora”.

Il di più che può dargli la Mens Sana quest’anno è un seguito tecnico qualificato a tempo pieno. Di certo per Prosek l’incontro con coach Federico Vecchi deve esser stato risolutivo nel confermarsi mensanino e… brucaiolo, contrada che l’ha portato ad abbracciare ancor più gli elementi di appartenenza che già la Mens Sana offre in maniera importante.

Non ci sorprenderebbe vedere in futuro qualche schema preparato per “Giangi” che dovrà nel prossimo campionato crescere su tanti aspetti del suo gioco, magari uscendo dalla sua comfort zone. Il che significa, tra le altre cose, avere attenzione quando si mette a tavola, non abbattersi dentro una partita se per quattro o cinque volte la palla “zanza sul ferro” e poi esce. Perché è capitato in passato vederlo scuotere la testa, con sguardo perso nel vuoto quando le “sue” cose non gli vengono bene.

Nella piena soddisfazione per la sua scelta di rimanere tra di noi, intanto gli auguriamo tantissima salute – che già ha in buona parte – e altrettanto sangue freddo, perché per lui non ci sarà pace sotto le plance. Prosek è uno che fa paura alle difese avversarie.

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