Io tifo Mens Sana elegge undici nomi, presidente confermato, Guidarini dimissionario, ma “non dimissionato”
Po popopo popò. Eccoci con il rieletto Stefano Parrini, presidente di Io Tifo Mens Sana che con le sue doti umane si offre di prender in collo la tifoseria biancoverde con un consiglio rinnovato per portarla verso nuovi mondi e nuove avventure… Insomma solita tiritera alla Star Trek così come propostaci tempo fa da Curzio Mazzi su “Sempre, ovunque, comunque”, presenza gradita a ogni gara sugli scaloni di casa.
Ciao Stefano, dicci… qualche cancellatura te l’hanno data o è stato un plebiscito che ti gonfia di orgoglio?
“Ciao Duccio, ti rispondo dalla lontana Bilbao, terra di basket e dove le amministrazioni comunali mettono un campetto da baloncesto appena trovano un fazzoletto di terreno libero. Lo sogno anche per la mia città! Da qui ho appreso del risultato delle elezioni per il rinnovo del Direttivo di ITM, ma non ho visto io con i miei occhi le schede, quindi non so se ci sono state “scancellature”. Ma dal numero degli elettori che hanno partecipato fattivamente alle consultazioni possiamo essere strafelici per la vicinanza di così tanti all’associazione. Questo mi ha riempito di orgoglio, più che il risultato in se stesso”.
Cosa dicono queste elezioni del tuo supporter trust? La quantità, la qualità, la modalità… Cioè in cosa traduci il voto degli ormai più di cinquecento iscritti?
“Alle urne si chiedeva una risposta di vicinanza, più che una scelta delle persone da collocare nel direttivo: 11 posti, 11 nomi. Un po’ come chiedere la fiducia dei nostri associati rispetto al lavoro svolto finora, e possiamo essere davvero soddisfatti, anche alla luce del fatto che in due anni siamo passati da 240 a… per la precisione 550 associati”.
Guido Guidarini ha lasciato il consiglio. Si sapeva, ma forse è dura dopo tanti anni, gli ultimi dieci molto intensi. Quali sono le frasi importanti da dire?
“Guido ha lasciato sua sponte il consiglio, ma sarà come sempre. Il suo ruolo di rappresentante di ITM nel CdA della Società implica un potenziale conflitto di interessi; da ora in poi farà da tramite tra Mens Sana Basketball e il nostro Direttivo, noi lo faremo con i nostri associati e con tutti i tifosi, ça va sans dire. Guido Guidarini è sempre stato una risorsa del basket Biancoverde e continuerà ad esserlo, anzi, con maggiore impegno e responsabilità. Per questo non lo abbiamo ancora ringraziato, perché la sua opera non si è ancora conclusa”.
Ah, un’altra cosa… Il popopò iniziale riguarda un video-promo che intendiamo riproporre in cui voi consiglieri invitavate i soci a iscriversi: chi ha fatto il podcast più bello e chi ha preso più like?
“È stata un’idea davvero carina quella di promuovere la campagna di adesioni a ITM con questi reels (si dice così?). Direi che quello di Alessandro Petri con la sua signora Katia è proprio ganzo, però l’unico che ha avuto il coraggio di cantare sono stato io, quindi… 10 punti in più per me! Scherzi a parte, tutti abbiamo avuto un gran numero di visualizzazioni, grazie soprattutto a Laura Bucci e a Ilaria Totaro che grazie alle loro capacità comunicative aumentano la nostra capacità di divulgazione attraverso tutti i social”.
E ora ci siamo. Quarrata, una partita che vale una stagione. Se la perdiamo che fai? … Vai un’altra volta in vacanze? Se la vinciamo invece… ? Regalaci una tua proiezione onirica di qui a domenica…
“Eh, Quarrata. Equivale quasi a una gara-5 di playoff, rispetto agli obiettivi che la Mens Sana si era prefissa quest’anno. Se si perde maledico le assenze in quel di Arezzo, o anche la prima trasferta della stagione in quel di Firenze, che col senno di poi era una partita da vincere facile. O anche una rimessa buttata via a Monteriggioni. Ma diversamente alle partite dentro-fuori questa è una chance che si affaccia su due corridoi, uno di spensierata gioia, l’altro di consapevole ansia”.
Che pensi? Quali saranno le nostre migliori armi a nostra disposizione? Sarà il caso di ampliare il numero dei defibrillatori visto che sta tornando un bel po’ di gente?
“Domenica confido molto sui nostri ragazzi. Questo girone ha dimostrato che si può vincere in trasferta contro le migliori ma anche perdere con le peggiori, il mio sogno è naturalmente quello di passare il resto delle partite più leggero nel cuore e magari osservare quello che fanno altre squadre ben più accreditate della nostra per la promozione. Le nostre migliori armi le troveremo in difesa se saremo capaci di alzarne il livello, come obiettivamente è apparso chiaro dall’ingresso nel roster di Balsa Jokic, che ha mostrato tra le altre doti un’intensità da un paio di categorie superiori”.
Altro da dire? Ci fidiamo e ti affidiamo la tanto importante chiusa di articolo…
“Cos’altro dire? Qui si rischia davvero di sbagliare qualsiasi previsione sull’immediato futuro, quindi ci si deve affidare alle certezze. La più salda di queste è l’amore dei tantissimi tifosi per la Mens Sana, capaci di stare vicini alla squadra in tutte le partite casalinghe e in numeri inconcepibili per la categoria nelle trasferte. Da qui si riparte, sia che si riesca ad andare nella poule promozione sia che si debba lottare in quella per la salvezza, sempre e comunque accanto ai nostri ragazzi in campo. Caro Duccio ti saluto, sto per salire sull’aereo che mi riporterà verso casa, sempre pronto per nuove destinazioni!”
