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martedì, Gennaio 21, 2025

NOI vogliamo questa vittoria, la prossima

Un Arezzo monstre manda Spezia ai play out. E comunque la si rigiri con Quarrata va vinta

Guardando e riguardando i tre turni ancora da giocare, togliamo Spezia dalle pretendenti alla Poule promozione. Presa l’imbarcata di ieri, 98-78, dalla Scuola Basket Arezzo al massimo i liguri potranno arrivare a quota 20, ma ormai da lì non ci passa neanche il sesto posto. Sorprendente la sicurezza nello stare in campo di Toia & C., paragonabile forse al solo San Miniato. Anche gli aretini nel prossimo turno tiferanno Mens Sana, loro hanno una casalinga facile (Abc) e due esterne pesantucce (Le Patrie e Lucca), con le avversarie che non faranno regali perché si giocheranno punti buoni per la seconda fase; stavolta si sono ripresi il primato su Quarrata. E proprio sui pistoiesi devono fare la propria corsa giacché hanno un 2-0 negli scontri diretti.

Cecina e Virtus al momento le teniamo dentro anche se oltre 22p non possono andare; anzi solo una ci può andare perché domenica avranno a Siena lo scontro diretto. Della Virtus, e del suo eroismo, tutto si è detto; Cecina invece quando aveva ottenuto il controllo della gara esterna con l’Olimpia Legnaia si è fatta rimontare e battere nettamente (75-62). Una distrazione fatale.

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Per la Note di Siena Mens Sana va tenuto fermo il concetto della prossima come partita fondamentale; se dilapidiamo i due punti di vantaggio, nei successivi incontri abbiamo probabilità pari o inferiori alla Dany di realizzare punti ulteriori: loro Virtus fuori e Empoli dentro, noi Empoli fuori e Costone dentro.

Già il Costone. Al PalaOrlandi ieri riceveva la capolista che, pur giocando da subito come capolista, è stata messa sotto dai gialloverdi. In tutto c’era più Costone, anche se tra gli avversari Menconi era sfavillante e Caglio lo ha imitato. Le Patrie tiravano senza consentire alla difesa di piazzarsi, ma dall’altra parte un motivatissimo Bastone e il solito imprescindibile Nasello combattevano con tecnica e fantasia l’atletismo altrui. Nel quarto periodo l’inimmaginabile: dopo essersi portati sul +13 i gialloverdi hanno avuto un calo sicuramente fisico improvviso, prendendosi un parziale di sedici punti in pochi minuti. Negli ultimi tre secondi, Menconi ha la palla per una preghiera da tre punti e il difensore fa fallo: ne sarebbe bastato uno, ma li mette tutti e tre (73-76). Sicuramente Belletti su questi atteggiamenti di gioco ci vorrà parlare sopra.

Fare una grande partita domenica prossima è anche per tutelarsi un pubblico che chiede solo di tornare. Duemila sabato scorso, tanti ce ne vorrebbero domenica prossima, poi, se incrociando le dita, i biancoverdi ci regalassero la soddisfazione, sarebbe un crescere automatico. Ci sarebbe prima il Costone a disputarsi due punti buoni per la seconda fase e quindi tutte le nordiche che riporterebbero a Siena tanti ex, a cominciare da Michele Catalani, coach, che guida l’incontrastata capolista della Divisione A, l’Oleggio Magic Basket. Via, pensieri da soffiar via, finché il campo non li trasformerà in sostanza.

Ma la voglia del pubblico rimane. Quella di farsi travolgere dalle emozioni e travolgere a propria volta. Solo uno sforzo ben fatto ancora e potrà essere come un anno fa, quando a obbiettivo stagionale raggiunto, la Note di Siena cominciò a scrivere pagine impossibili.

Sulla parte tecnica diremmo che le partite, a cominciare da quella con la Virtus, e come sempre, sono decise dalla difesa. Risentire il coach della Virtus ci ha ricordato come possa incidere su una gara anche il pubblico che va a sostegno.

Questa Mens Sana che con Neri e Jokic sta crescendo sempre più – ricordiamo a chi gli fosse sfuggito – nel secondo tempo, sabato, ha incassato solo 32 punti rispetto ai 41 della prima parte. Il poter mettere in campo “aironi”, cioè corpi con braccia lunghe e buona mobilità difensiva, consente di poter adeguatamente chiudere gli spazi che invece, con altri protagonisti in campo, sono più complessi da colmare. E lo fa al solo prezzo di andare in bonus un po’ prima.

La capacità dello staff di qui a domenica prossima dovrà essere quella di capire quando e come un assetto dovrà esser preferibile a un altro, sia in attacco che in difesa. Una bella sfida per coach Betti in un girone in cui il tasso degli staff tecnici è indubbiamente alto.

Intanto stasera partita di cartello alle 20:45 a Palazzo dove gli Under 19 di Mens Sana e Scuola Basket Arezzo si giocheranno il primato in classifica.

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