Mens Sana a un passo dalla salvezza matematica, l’incognita di Crocetta e il rush disperato di Spezia
A quattro giornate dal termine del Play-In Out la Note di Siena Mens Sana è da sola in testa. E’ venuta a mancare ieri la Virtus dopo una partita a Genova (coi Seagulls tornati alo loro piccolo impianto) in cui i rossoblu impattano negli ultimissimi secondi con una rimonta entusiasmante coronata da Braccagni e che perdono negli ultimi istanti del supplementare in una discussa azione.
Mens Sana e Virtus restano tuttavia le protagoniste e se i biancoverdi vorranno avere la soddisfazione di primeggiare in questo gironcino, non dovranno più perdere ed estendere l’attuale striscia di sette successi fino a undici, nonostante trasferte incerte a Gallarate e Genova. Lo diciamo perché riteniamo che la Virtus non perderà altri punti di qui alla fine e la squadra di via Vivaldi – lo ricordiamo – ha nei confronti della Note di Siena il vantaggio dell’avulsa.

Intorno a loro si infiamma la lotta per agganciare uno dei primi tre posti che assicurano la permanenza in categoria senza passare da un pericoloso playout. I risultati dell’ultima giornata sono stati certamente importanti, soprattutto per la Note di Siena a cui probabilmente interessa solo marginalmente la sconfitta della Virtus Siena, mentre non ha potuto gioire, qualche ora dopo la bella vittoria a Masnago per una sconfitta di Spezia (vittoriosa a Gallarate) o di Legnaia (a Collegno).
Ma la strada comunque sembrerebbe se non proprio in discesa almeno in un falsopiano discendente, dato che guardando anche agli scontri diretti, ai ragazzi di coach Paolo Betti basterebbero i 4 punti da conquistare nelle prossime due partite in casa per essere certi di arrivare in una delle prime tre posizioni. E la sensazione è che la Note di Siena non debba assolutamente sbagliare queste due partite interne, la prima il 6 aprile contro Serravalle, già retrocessa e l’altra il 17 Aprile contro Collegno, che invece si giocherà un piazzamento quanto migliore possibile per l’ormai certa post season a eliminazione diretta.

In discesa, nonostante la sconfitta di ieri a Genova, anche la strada della Virtus Siena, che domenica ospita Gallarate, prima di andare a Serravalle. Due sfide che potrebbero già essere sufficienti ai ragazzi di coach Marco Evengelisti, anche se dipenderà dai risultati delle altre. In ogni caso la Virtus affronterà poi Crocetta al PalaCorsoni prima della trasferta a Masnago.
A pari punti (quota 26) con la Virtus c’è al momento Legnaia, che ospiterà Varese nel prossimo turno e Serravalle al penultimo, avversarie che assicurano almeno altri 4 punti in classifica. Insidiose invece le due trasferte a Genova (che però ieri potrebbe aver perso per un po’ il tiratore Ferri, rimasto a terra nell’ultima azione di gioco) e Crocetta all’ultima giornata (che a Firenze ha spolverato una prestazione monstre).

Don Bosco Crocetta invece affronterà Spezia domenica prossima in trasferta. All’andata ha vinto 20-0 a tavolino, dopo che sul campo aveva invece perso di una ventina… Sarà dura per i torinesi uscire incolumi dal PalaTarros, così come saranno dure anche le successive due: in casa con una lanciatissima Cecina e al PalaCorsoni con la Virtus, prima dello scontro a Torino vs Legnaia di cui abbiamo parlato poco fa
In ultimo Spezia. Senza quell’errore in lista non sarebbe già salva ma quasi. Con l’errore in lista e quindi i due punti in meno, dovrà battagliare fino alla fine, rischiando, dato che Legnaia non è così avanti. Affronterà Crocetta in casa, Collegno in trasferta, Genova in casa e Serravalle in trasferta. Che possa fare 4 su 4 è abbastanza probabile. Che possa bastarle per strappare uno dei primi tre posti, dipenderà anche dai risultati delle altre. Il tema comunque è questo… e cioè che Spezia possa raggiungere Legnaia e vantare verso di essa il vantaggio dell’avulsa. Tutto è in sospeso a cominciare dal fatto che la vittoria della Tarros a Gallarate ancora non è stata omologata.

L’altro tema possibile è la tenuta di Crocetta; nelle restanti quattro gare ha tre scontri diretti. I baby torinesi tuttavia hanno mostrato di essere la più resiliente delle “nordiche”.
Guardando invece la situazione degli scontri diretti, ad ora possiamo dire che la Note di Siena è messa bene con tutte, tranne che con la Virtus (1-1 ma -5), e con 2-0 su Spezia. La Virtus invece è messa bene con tutti tranne che con Spezia, con cui è 1-1 ma -2 nella differenza canestri. Legnaia è quella messa peggio, avendo scontro diretto a sfavore con tutti tranne che con Crocetta, al momento, con cui però ha perso di 14 in casa. Infine Spezia, che è 0-2 con la Mens Sana e -20 (ribaltabile al ritorno) con Crocetta. Conduce invece su Virtus (+2) e su Legnaia (+19).
Sarà un rush finale molto avvincente, e dove nessuno potrà distrarsi. Men che meno la Mens Sana e la Virtus, che pur partendo avvantaggiate, devono ancora conquistarsi tutto. Contro squadre, Serravalle a parte, che hanno un posizionamento da giocarsi per una migliore griglia playout. Nessuno regalerà niente, come è normale e giusto che sia.
Risultati seconda di ritorno Play-In Out Conference Nord Ovest: Don Bosco Crocetta – Abc Castelfiorentino 78-55, Campus Varese – Note di Siena Mens Sana 62-77, Gallaratese – Spezia Basket 74-85, Collegno Basket – Olimpia Legnaia 81-88, Tre Colli Serravalle – Basket Cecina 64-88, Seagulls Genova – Virtus Siena 90-88 (dts).
La classifica: Mens Sana 28p, Virtus e Legnaia 26p, Crocetta e Spezia 24p, Cecina 20p, Genova 18p, Varese, Collegno, Castelfiorentino e Gallarate 12p, Serravalle 2p (Prime tre salve, Serravalle retrocessa, le altre ai play-out con due retrocessioni).