Mensanini accettano il gioco dei giovani locali. Prosek, Ragusa e Pucci in evidenza
Don Bosco Crocetta Torino – Note di Siena Mens Sana Siena 91-83 (26-25, 55-50, 72-62)
CROCETTA: Andreutti 3, Hida 16, Pagetto 17, Pasqualini 9, Cellino 7, Ugues 3, Rosso 3, Cian 7, Villar 17, Barla 9, Begni, Sakovic. All.: Maino.
NOTE DI SIENA: Tilli n.e., Belli 9, Pannini 7, Ragusa 16, Marrucci 7, Calviani n.e., Pucci 15, Sabia 2, Maghelli n.e., Prosek 23, Tognazzi 4, Jokic. All.: Betti.
Arbitri: Mamone di Novara e Scolaro di Carmagnola
Comincia con una sconfitta la seconda fase della Note di Siena. Non è gravissimo. La partita era in casa della “capolista” e ci sarà un ritorno in cui partire dal -8 finale.
A 2’18” dalla fine, l’ennesimo canestro di un Prosek condizionato dai falli ci portava a -3, ma a quel punto si interrompeva la rincorsa della Mens Sana che partiva dal -14 a 3′ dallo scadere del terzo quarto.
Chiaro il modo di giocare del Don Bosco Crocetta, correre e tirare. Fotografia di una squadra che ha il decano 21enne e sta imparando il gioco dei grandi. Di certo sapevano trovare la strada del pick&roll sulla zona di coach Betti e di certo sapevano correre. Molti canestri subìti in un avvio di terzo quarto da dimenticare hanno visto i torinesi segnare in veloce ripiegamento con metà squadra mensanina sopravanzata da quasi tutta l’altra formazione.
Insomma, la differenza la Mens Sana la poteva segnare con il suo gioco e invece ha accettato il gioco degli avversari; con molte differenziazioni un po’ come avvenuto quando si è giocato a San Miniato.
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Impressionante comunque il tiro da tre del Crocetta, quando l’avversario lo fa con quelle percentuali, comunque non si vince. Il mattatore del primo tempo, l’esterno Villar, argentino, è andato sopra le proprie medie e praticamente – diciotto minuti in campo – non ha giocato per infortunio la seconda parte della gara lasciando all’albanese Hida, Pasqualini e Pagetto il compito di portare a casa una gara, dove a un certo punto i biancoverdi di Torino sembravano provare la paura di vincere. Fossero entrati un paio di liberi in più e il finale fosse divenuto punto a punto, chissà…
Comunque magra consolazione. In formazione biancoverde, molto positivo Ragusa, perfettamente a proprio agio nei giochi sotto plancia, nonostante il fisico dei locali fosse discreto. Pucci ha garantito buoni tiri dalla media, Prosek ha segnato con regolarità e qualità.
La Mens Sana di stasera non ci è piaciuta granché. Soprattutto perché ha avuto fretta giocando con una concitazione che non gli ha giovato. L’otto a zero iniziale ci aveva illuso; e tuttavia, sebbene non lungo, il girone è ancora tutto da giocare. Fra sette giorni ospiteremo a Palazzo la squadra di Varese che schiera il prodigioso Assui Nguessan Elisee.