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giovedì, Novembre 21, 2024

Note di Siena è già prima assoluta in fase 2 – GRAFICI

Quasi certo l’ingresso di Sansepolcro e Agliana a completare il nuovo girone della Mens Sana. Costone staccato di 2p

Ovvia ci siamo. Un colpo d’occhio sulla classifica, sui due ultimi turni e sul girone della seconda fase è il momento di darlo. Chiaramente forziamo un po’ sui risultati, interpretandoli a nostro piacimento. Quindi potremmo sbagliarci completamente.

Il regolamento

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Alla seconda fase partecipano le prime quattro dei due gironi toscani. Ciascuna ammessa porta con sé gli scontri diretti della prima fase, quindi a seguire sarà un girone all’italiana con sei giornate in meno (quelle relative agli incontri già giocati). Le prime quattro di questo girone: prima contro quarta e seconda contro terza in semifinale; a seguire le vincenti si affrontano per l’unico piazzamento nella futura serie B interregionale.

Girone A

Costone e Pallacanestro Prato, le due squadre che nei pronostici di inizio campionato erano ritenute le solitarie pretendenti all’accesso alla B 2024-25 sono già qualificate. Insieme ad esse c’è l’assoluta sorpresa Basket San Vincenzo, qualificata anch’essa. La lotta per il quarto posto in base alla logica è tra Sansepolcro (20p) e Fides Montevarchi (18p). La prima ha due incontri tosti: Valdisieve (a Pontassieve) e San Vincenzo in casa, l’altra ha il Costone in casa e poi chiude con l’Union Basket, la meno forte delle pratesi. L’impegno con le già qualificate è diverso nel senso che per il Costone perdere a Montevarchi non gli cambia la vita, dato che anche Sansepolcro lo priva di 2p nella seconda fase. San Vincenzo invece se perde a Sansepolcro rinuncia a 2p nella seconda fase. Considerando che i biturgensi sono sul 2-0 negli scontri diretti coi valdarnesi propendiamo per il fatto che giocheranno loro la seconda fase.

Girone B

Tutto può succedere… ma anche no. Cifre alla mano la sola Mens Sana è sicura da settimane di essere qualificata. Le due fiorentine Pino Dragons (che deve osservare un turno di riposo) e Sancat hanno entrambe 24p, Pontedera (che deve osservare un turno di riposo) e Agliana seguono a 22p. Considerando che Pontedera può solo raggiungere le fiorentine, va detto che entrambe – Pino +8, Sancat +1 – sono in vantaggio nell’avulsa con Pontedera. Ne consegue che la sfida per il quarto posto è con la sola Agliana che, anch’essa, ha un +1 nell’avulsa. Quindi Pontedera che chiuderà sul campo della Fides a Livorno, passerà solo se vince e Agliana le perde entrambe: Synergy a San Giovanni Valdarno (fanalino di coda ma con gli scalpi casalinghi di Mens Sana, Pino, Don Bosco e Carrara) e Fides Livorno in casa. Propendiamo per Agliana, trascinata dal capocannoniere assoluto della Serie C toscana Emanuele Rossi.

Girone seconda fase

Come detto ieri in commento di gara, la Mens Sana partirà da capolista, con una piccola dote di 4p sulla quinta classificata e un minimo vantaggio sui blasonati cuginetti del PalaOrlandi. Ora – pur se con cautela – noi mettiamo la futura classifica e il risultato di quanto già giocato che potrà esser completato solo il 17 febbraio con la disputa dell’ultimo turno del Girone A ed in particolare dell’incontro Sansepolcro-Basket San Vincenzo. Note di Siena Mens Sana chiuderà la prima fase l’indomani, 18 febbraio, alle ore 18:00 con tutte le partite in contemporanea, affrontando il Don Bosco Livorno.

La valutazione

I numeri ci dicono che si segna più nel girone B che nel girone A. Ma è un dato da leggere al contrario: nel basket di solito si vince con le difese. Altro elemento è che alla final four di Coppa Toscana, con il trofeo Piperno vinto con merito dal Costone, sono arrivate solo squadre del girone A (Pall. Prato, Montevarchi, Valdisieve e Costone), un dato di raffronto valido per tutte le compagini del girone B, salvo la Mens Sana che perse al PalaCorsoni a tavolino con la Us Livorno perché le apparecchiature di segnalazione del Cus non erano funzionanti.

La Mens Sana di quest’anno è la proiezione di quella di un anno fa, una formazione onestà e generosa ma per la quale i risultati di quest’anno sarebbero stati impossibili. Sono restati Pannini, Tognazzi, Iozzi e Sabia tra i principali; sono arrivate certezze come Marrucci e Puccioni e una scommessa totale come Prosek, oltre a una superscommessa come Cucini, una guardia impostata da ala grande. E’ tornato Giorgi.

Assolutamente non prevedibile l’amalgama che coach Betti in primis, Innocenti e Toscano a seguire, hanno ottenuto da vecchi e nuovi. La trance agonistica dei nuovi, il loro attaccamento ai colori e al pubblico sono eccezionali e molta parte dei risultati dipende da questo sentirsi squadra; comprensibile che il diggì Caliani dica “no grazie” quando si parla di rinforzini. Qualche tempo fa provammo con l’inserimento da ultimo di Daniele Monacelli, uno che la mano calda ce l’aveva, ma che scombinò suo malgrado gli equilibri interni.

Ora che siamo arrivati a trovare il Costone, la vera grande favorita, il tasso tecnico conterà, ma non tanto quanto la compattezza di squadra. Ci aspettiamo falli, tecnici, pubblico che si aggrappa alle ringhiere, florilegi di contumelie… insomma il peggio di quello che ci si può immaginare ma anche quello che più ci affascina del risveglio della fede Mens Sana.

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