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domenica, Marzo 9, 2025

Note di Siena, in campo il giusto si tira meglio

Mensanini battono i Galli di Gallarate che hanno tirato con oltre il 40% le bombe. Il pubblico esulta

Note di Siena Mens Sana Basketball Siena – Esse Solar Basketball Gallaratese 97-78 (19-24, 48-41, 75-60)

NOTE DI SIENA: Tilli, Belli 9, Pannini 6, Ragusa 17, Marrucci 8, Calviani, Pucci 9, Sabia 2, Ivanaj 12, Prosek 19, Tognazzi 12, Jokic 3. All.: Betti

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GALLARATESE: Bettanti 9, Bloise 20, Aram Orlandi 4, Fedeli 2, Chiapparini 5, Antonelli n.e., Golino, Molteni 18, Radaelli 9, Ballarin Chinellato 4, Genovese 7. All.: Morganti

Arbitri: Barbarulo di Vinci e Franceri di Savona

Note: Spettatori 1200, Usciti 5 f Ballarini. Tiri 2 punti: Mens 27/45 (60%), Gall 18/36 (50%), Tiri 3 punti: Mens 10/28 (35,7%), Gall 12/32 (40,6%), Tori liberi: Mens 13/23 (56,5%), Gall 3/4 (75%). Rimbalzi: Mens 48 (19-29), Gall 29 (7-22). Perse/Recuperate: Mens 10-5 (-5), Gall 13-5 (-8).

Collegno fra qualche ora proverà la resilienza di Spezia. Se, cioè, la squadra ligure saprà ripartire a spron battuto dopo il disastro combinato a domicilio dell’altra torinese conclusosi con il 20-0 a sfavore deciso dal giudice sportivo. Questa roba è importante per la Mens Sana dato che al momento in cinque lottano per i tre posti salvezza che attribuisce questo gironcino. Mercoledì saranno i biancoverdi a giocare con Collegno, a Torino, alle 21:00, trasferta lunga in un giorno feriale.

La Virtus c’è già stata, nello stesso turno in cui, a qualche chilometro, la Note di Siena veniva mazzolata dal Don Bosco Crocetta. Quel campo veniva accreditato di qualche insidia e di un pubblico abbastanza acceso, ma i rossoblu misero a dormire l’incontro con la propria aggressività segnando 30p in entrambi i quarti centrali. In più fecero valere l’atletismo di Gianoli.

Per quanto ci piaccia quel “cinque” della Virtus, noi ci teniamo il nostro “Jacopone” Ragusa che anche ieri ha portato a conclusione una prestazione “schiccosa”: 17p, 12 rimbalzi, 66,7% complessivo al tiro, 71,4% ai liberi, cinque falli subiti, 4 assist. Di certo beneficia di non essere più solo sotto le plance; e quando tornerà la bella stagione anche ciò che oggi dà noia sarà solo un ricordo.

Il dato degli assist della Note di Siena è alto: venti quelli riusciti. E il fatto che undici di essi siano stati fatti da lunghi, ci dimostra che il nuovo gioco biancoverde è attrarre le difese sotto e quindi scaricare sul lato debole. Sei di questi sono stati attribuiti a Ivanaj che, fatta una settimana di allenamenti coi compagni, giustifica ampiamente con le sue percentuali di essere un giocatore che merita di prendersi dieci tiri a gara.

Pannini sfugge a Bloise e Ballarin, Prosek sta per segnare una bomba

I numeri della partita ci parlano di una marcatissima differenza sotto le plance, accentuatasi nel corso della gara. I lunghi ospiti già nel terzo quarto hanno tutti quattro falli, in più coach Morganti deve fronteggiare le ripartenze della Note di Siena che segnano il crescente divario. In avanti, quindi, si tenta solo il primo tiro e non si cerca di fare di più; ne siano testimoni i quattro liberi tirati dai lombardi in tutta la gara; dall’altra parte la Mens Sana ottiene 26 punti dai secondi tiri, mentre i galli ospiti ne fanno solo otto.

Infine sulla Mens Sana. La coralità e l’intesa, preannunciate da coach Betti nel pre-partita dopo la “miglior settimana di allenamenti” porta a un risultato che in questo momento della stagione è ottimo: nessun biancoverde è stato più di 25 minuti in campo; soprattutto i più bisognosi erano Prosek (19 minuti circa in campo, durante i quali battezza altrettanti punti) e Tognazzi (17 minuti con 12 punti e sei rimbalzi). Tutti bravi, dunque.

In un angolino una menzione per capitan Edoardo che sembra star bene e dà sfogo alla sua intelligenza sportiva che oggi arriva a centocinquanta casacche indossate. E anche una menzioncina negativa sul fatto che i liberi vanno segnati.

I galli di Gallarate si erano davvero preparati bene per tentare il colpaccio a Siena. Ora che li abbiamo visti, non abbiamo difficoltà a credere che sulla carta partissero molto in su nei pronostici di inizio campionato. Il fatto che abbiano tirato da tre per ben 32 volte con più del quaranta per cento realizzativo la dice lunga sulla qualità della prestazione mensanina che li ha inizialmente subiti e poi devastati. Tuttavia sono già finiti i giri d’orologio per prendersi vanto e meriti di questa vittoria, terza consecutiva.

Chiaramente sono da conoscere i risultati di oggi, ma centrare la salvezza diretta potrebbe imporre di vincerle tutte di qui alla fine. E questo la Mens Sana potrebbe anche farlo. A patto di non distrarsi e di non avere i precedenti tentennamenti.

Ezio Targi

A Palazzo ci si rivede domenica prossima quando riceveremo la visita dei gabbiani di Genova. L’ultimo saluto lo dedichiamo a Ezio Targi, tornato a vedere la Mens Sana, senza rinunciare alla sua identità bianconera.

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