Con il capitano sul parquet la squadra gira meglio. Per Ivanaj purtroppo il nervosismo sciupa il ritorno a casa
Per come la si rigiri tutte le strade portano a Pannini. L’intelligenza e la versatilità di Edo, il capitano, unitamente a una condizione fisica migliorata, l’hanno portato a conoscere le potenzialità di tutti i suoi compagni e a comprendere come e quando è meglio azionarli.
L’assenza di Belli, rimasto a letto con un’influenza stagionale che gli ha provocato debilitanti febbroni, ha sottolineato tutto questo nella partita di Varese. Di fronte ai giovani e vibranti varesotti, le cui qualità tecniche sono evidenti, Pannini ha sì portato punti a casa – 15 che non sono male, ma con un non eccezionale 3/10 nelle bombe – ma soprattutto è stato lì, in campo, ogniqualvolta la Note di Siena ha fatto cose migliori. E difatti quando la confusione è aumentata nel secondo quarto, il capitano era appunto in panca.
A proposito della panca, le nuove rotazioni di coach Betti prevedono che sia Marrucci che Tognazzi inizino da lì la loro partita. La loro qualità di giocatori comporta però che quando vengono schierati essi fanno sentire chiaramente il loro peso nel nuovo assetto di gioco. Ciascuno secondo le proprie qualità, cioè atletismo e aggressività nel caso di Daniele e aumentate soluzioni offensive nel caso di Vittorio che, comunque, non si limita a questo. Ieri, a Varese, ha difeso con passione e sacrificio: il tuffo fatto all’indietro nell’ultimo quarto, a risultato deciso, poteva costargli altri ematomi e contusioni, ma l’ha detta lunga sulla passione che mette dentro giocando.
Ora che Ivanaj sta conoscendo la squadra, la sua energia va anche a sostegno della solidità difensiva. Ieri, forse ha caricato troppo sulle proprie aspettative. Per lui, nativo di Varese, era la partita del ritorno a casa; sugli spalti c’erano parenti e amici a vederlo. Condizionato dai falli alla fine è stato limitato anche dal nervosismo. Peccato, si rifarà presto.
Nervosismo che sembra essere anche la costante di Ragusa. Che sia per una rimessa o per un fallo fischiato, anche stavolta appena entrato in campo è entrato in polemica con gli arbitri. Che dire? Sono reazioni che si sa in anticipo che non portano ad alcun risultato, eppure tolgono concentrazione e convinzione.
Se Prosek evidentemente aveva perso il ritmo partita – in compenso con Varese fece il suo massimo stagionale: 28p – e quindi la partita di ieri può esser solo giudicata come una parte del suo cammino di rientro in forma, per l’altro lungo qualcosa da dire ci sarebbe. Balsa Jokic ha fornito una prestazione più che solida, ma vorremmo vederlo più deciso (e preciso) nelle conclusioni a canestro sia da sotto che dalla lunetta. Se ciò avvenisse – e perché no trattandosi comunque di un nato nel 2003? – diventerebbe davvero un giocatore di fascia alta.
Per ultimo ci siamo tenuti Alessandro Pucci. Nel basket è fondamentale avere sempre un giocatore cui dare la palla quando è il momento di tirare. In questo momento è diventato davvero il principale terminale offensivo dei biancoverdi. Non siamo al livello di “The Answer”, ma ciò nondimeno gli va riconosciuta gratitudine per le responsabilità che sa di doversi prendere.
Di Sabia abbiamo detto molto giorni fa. Per Tilli e Calviani forse gli spazi aumenteranno presto. Complimenti al secondo che ha sporcato il proprio tabellino con 2/2 nei liberi. E comunque le vittorie a fila hanno aumentato la consapevolezza della Mens Sana di essere squadra vera.
Nel turno che si sta per concludere a Genova dove gioca la Virtus si registra un’altra debacle delle “nordiche” con il solo Don Bosco Crocetta che rimane in lizza per la salvezza diretta dopo una vendetta chiara (+23) su Castelfiorentino. La Note di Siena è ancora in testa e affronterà al Palasclavo domenica prossima il Serravalle già retrocesso, squadra assolutamente da rispettare perché non ha nulla da perdere e punta solo a qualche “scalpo” da ricordare quando giocherà in serie C.
Risultati seconda di ritorno Play-In Out Conference Nord Ovest: Don Bosco Crocetta – Abc Castelfiorentino 78-55, Campus Varese – Note di Siena Mens Sana 62-77, Gallaratese – Spezia Basket 74-85, Collegno Basket – Olimpia Legnaia 81-88, Tre Colli Serravalle – Basket Cecina 64-88, Seagulls Genova – Virtus Siena (domenica 30, ore 18:00).
La classifica: Mens Sana 28p, Virtus e Legnaia 26p, Crocetta e Spezia 24p, Cecina 20p, Genova 16p, Varese, Collegno, Castelfiorentino e Gallarate 12p, Serravalle 2p (Prime tre salve, ultima retrocessa, le altre ai play-out con due retrocessioni, squadre in grassetto una partita in meno).