A Gallarate la Mens Sana gioca una partita dai due volti: alla fine il risultato va bene: 82-86. Giovedì c’è Collegno
Esse Solar Basketball Gallaratese – Note di Siena Mens Sana Basketball Siena 82-86 (14-27, 34-51, 65-71)
GALLARATESE: Bettanti 13, Bloise 19, Aram Orlandi 2, Fedeli, Chiapparini 20, Mercante n.e., Golino, Molteni 8, Redaelli 16, Ballarin Chinellato 2, Genovese 2. All.: Morganti
NOTE DI SIENA: Belli 12, Pannini 15, Ragusa 1, Marrucci 4, Calviani n.e., Pucci 14, Sabia 2, Ivanaj 12, Prosek 10, Tilli n.e., Tognazzi n.e., Jokic 16. All.: Betti
Arbitri: Fulvio Di Pilato di Paderno Dugnano e Matteo Velli di Fiorano Canavese
Note: Usciti 5 f Molteni (75-80). Tiri liberi: Gall 10/11 (91%), Mens 12/20 (60%)
Missione compiuta. Non come pensavamo, ma missione compiuta. Questa vittoria a Gallarate riallinea le proiezioni dopo l’apice in basso con Serravalle, tiene la Mens Sana tra le prime e ci porta dritti a giovedì prossimo quando nella pre-pasquale a Palazzo una vittoria su Collegno schiuderà la porta alla certezza matematica di permanenza nella B interregionale.
Come ce la immaginavamo è invece la partenza della Mens Sana. Segna subito Belli da tre, poi subiamo un 6-0 che dà però la stura a un parzialone mensanino che porta la Note di Siena a +15. Funziona tutto e sottocanestro i mensanini sembrano voler gareggiare a chi crea l’highlight più bello. E’ sempre Jokic il prescelto per la finalizzazione: riesce a Belli poi a Pannini e nel finale c’è addirittura la proposta di alley oop di Ivanaj.
I gallaratesi nel secondo quarto aumentano l’incidenza dei contatti, gli arbitri non fischiano, Pucci è il più risentito per come viene trattato in campo, ma anche lui ha le sue occasioni. La Mens Sana si porta stabilmente a vantaggi oltre i venti punti .
C’è il tempo di pensare a cosa sta succedendo a tempo fermo – supremazia nei rimbalzi (15-22), preponderanza negli assist (2-11), tiro da tre al 54% – e quando si riparte una bomba del Capitano ci illude che tutto resti come prima. Non è così, Gallarate fa sentire la propria pressione ed anche la sua tecnica soprattutto con Bloise e Chiapparini e il vantaggio della Note di Siena si assottiglia fino al +3 (65-68). Tutto da rifare, scelte sbagliate, astrazione.
Dopo averne presi 31 in dieci minuti ci barcameniamo nel quarto con quarto con Prosek, a lungo fermo per il carico di falli, che ci tiene a galla. Qui la Mens Sana torna a lottare, a sudare in difesa, anche se in attacco qualche palla è persa. La tenuta mentale c’è: cioè non c’è quella che ci permette di portare in porto la gara incrementando i buoni vantaggi, ma c’è la capacità di soffrire.
Uh, come siamo bravi a soffrire. A tenere quando tutto dice che non lo farai. E difatti Gallarate non tornerà mai avanti… Ma vicino sì. Il finale è punto a punto, tanto che i tecnici chiamano i loro ultimi time out a 5”76 (Morganti) e a 3”62 (Betti). Noi ci facciamo bastare i tre liberi infilati da Belli (1) e Pucci (2)… E si va verso la chiusa di campionato.
E’ stata una settimana di polemiche, rimproveri e rimpianti, ma stasera il ritorno a casa sarà lieve. Non tutti hanno mostrato di aver capito. Jokic e Pannini che casualmente sono anche i cannonieri di giornata, sembrano averlo fatto.
Programma quarta di ritorno Play-In Out Conference Nord Ovest: Campus Varese – Abc Castelfiorentino 89-77, Seagulls Genova – Olimpia Legnaia 71-78, Don Bosco Crocetta – Basket Cecina 70-65, Gallaratese – Note di Siena Mens Sana 82-86, Tre Colli Serravalle – Virtus Siena (in corso), Collegno Basket – Spezia Basket club (in corso).
La classifica: Mens Sana e Legnaia 30p, Virtus 28p, Spezia e Crocetta 26p, Cecina 22p, Genova 20p, Varese 14p, Collegno, Castelfiorentino e Gallarate 12p, Serravalle 4p (Prime tre salve, Serravalle già retrocessa, le altre ai play-out con due retrocessioni, in grassetto le squadre con una gara in meno).