E se il centrodestra ne farà richiesta, il Circolo sicuramente pronto a dare il proprio contributo di idee
Con il titolo “privilegiare i progetti di interesse per Siena”, Sena Civitas si tira fuori (se mai qualcuno pensasse che potesse farne parte) dal raggruppamento civico che alle Elezioni Regionali previste per l’autunno2025 – anche se la Lega insiste nel chiedere il loro slittamento alla primavera successiva – si sta organizzando per costruire una lista a sostegno della candidatura del centrodestra toscano di Tomasi a Presidente della Regione.
Anche in occasione delle elezioni regionale, come del resto aveva fatto per le politiche e le europee, Sena Civitas darà ai propri elettori l’indicazione di votare il candidato esprimendo l’indicazione di votare per i Partiti. Di centrodestra ovviamente.
Insomma, Sena Civitas – oltre mille voti alle elezioni comunali – “rivendica il proprio ruolo di soggetto politico e la propria intenzione di interpretarlo a ogni livello”; afferma di avere una propria idea di Europa, Italia e Toscana ma dal punto di vista elettorale si è’ schierata con propria lista e candidati propri soltanto per le elezioni amministrative comunali.
Insomma, Sena Civitas preannuncia la volontà di dialogare “convintamente con le forze politiche e i candidati che si mostreranno interessati al territorio,” e che saranno “aperti al confronto” oltreché’ “rispettosi” della loro identità.
Con altrettanta chiarezza arriva l’indisponibilità a “partecipare alla costituzione di una lista civica di area moderata a dimensione regionale”.
Nella loro presa di posizione si assegna alle liste civiche – se autonome e vera espressione di una comunità locale – un ruolo importantissimo; al contempo si assegna ai partiti la funzione di mettere a fattore comune le reciproche convenienze tra territori.
Sena Civitas muove insomma dalla convinzione che, mentre nelle “elezioni amministrative si vince con le liste civiche, in quelle a carattere regionale sono indispensabili i Partiti”: governare una Regione significa fare i conti con le compatibilità istituzionali e finanziarie, con rapporti tra le Istituzioni; rapporti con altre Regioni e con lo Stato.
Nel non partecipare – da civici e moderati – a nessuna delle iniziative “civiche” che comunque stanno nascendo in favore di Tomasi si sentono confortati anche dai numeri elettorali che “non possono portare all’elezione di un Consigliere Regionale senese” di area civica. Sono tuttavia pronti a dare il loro contributo di idee.
