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domenica, Giugno 29, 2025

Residenza universitaria XXIV Maggio: incalza il degrado

L’ex gioiello universitario nel cuore di San Prospero, tra promesse di riapertura e le ombre dell’abbandono

Siena, città universitaria per eccellenza, osserva con crescente preoccupazione lo stato di abbandono in cui versa la Residenza Universitaria XXIV Maggio. L’edificio, situato nel quartiere di San Prospero, a pochi passi dal centro storico e con una capienza di 155 posti letto, è chiuso dal periodo post-Covid e continua a mostrare segni di degrado, generando malcontento tra i residenti e sollevando interrogativi sul futuro della struttura.

La proprietà e la gestione della Residenza Universitaria XXIV Maggio sono affidate all’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario (DSU Toscana). La sua chiusura è stata motivata dalla necessità di importanti interventi di adeguamento sismico e di prevenzione incendi.

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Già nell’ottobre 2023, in risposta a un’interrogazione consiliare, l’assessora Vanna Giunti aveva dichiarato che la riapertura della struttura era prevista per ottobre 2024, con lavori di verifica della vulnerabilità sismica affidati a professionisti. Tuttavia, siamo nel giugno 2025 e l’immobile rimane inattivo. Precedenti episodi, come un parziale crollo avvenuto nel 2021, avevano già evidenziato la necessità di interventi strutturali significativi.

La situazione attuale è motivo di forte preoccupazione. I cittadini di San Prospero segnalano un “totale abbandono e degrado” non solo della struttura stessa ma anche delle aree circostanti, con un percepibile “indebolimento” della vitalità del quartiere e delle attività commerciali locali, che risentono della prolungata assenza della comunità studentesca. A ciò si aggiungono le segnalazioni di luci interne all’edificio lasciate accese giorno e notte, con conseguente spreco di risorse e un potenziale rischio.

Nonostante la riapertura di altre residenze universitarie a Siena, come la De Nicola a San Miniato, e la programmazione di lavori in altre strutture, la Residenza XXIV Maggio presenta “qualche problematica in più”, come indicato dal DSU a luglio 2024. Attualmente, il recupero dell’immobile è previsto grazie a fondi ministeriali destinati alla creazione di nuovi alloggi per studenti fuori sede, ottenuti tramite il V bando della legge 338/2000 (Decreto Ministeriale 1488/2024). Il DSU Toscana sta lavorando alla trasformazione del progetto definitivo in esecutivo, propedeutico all’emissione di una gara d’appalto per l’affidamento dei lavori. L’obiettivo, dichiarato dal DSU, è comunque una riapertura delle residenze entro il 2025.

La comunità senese, e in particolare il gruppo “Siena Sostenibile”, ritiene fondamentale riaccendere l’attenzione su questa questione. È imperativo comprendere lo stato effettivo dei lavori e le tempistiche reali per la messa in sicurezza e la restituzione della Residenza XXIV Maggio alla sua funzione originaria, evitando che diventi l’ennesimo volume inutilizzato e fonte di ulteriore degrado in una città che ha un disperato bisogno di offrire alloggi adeguati ai propri studenti.

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