31.2 C
Siena
mercoledì, Agosto 20, 2025

E il popolo trovò casa – Lorenzo Bolgi: memoria, comunità e lotta per la dignità

Il romanzo che ricostruisce la storia dei mezzadri e operai di Torrenieri nel dopoguerra e la passione civile di un autore che ha vissuto da vicino la Casa del Popolo

Torrenieri, pur frazione del comune di Montalcino, era negli anni del dopoguerra un crocevia di grande importanza economica e sociale.

- Advertisement -

La località, prima che Montalcino ottenesse fama internazionale grazie al Brunello, ospitava una fabbrica di laterizi e solfuro che fornivano lavoro a piu’ di duecento operai.

Era inoltre servita da uno svincolo ferroviario strategico, da cui partiva il mercurio estratto nelle miniere amiatine di Abbadia San Salvatore verso tutta Europa, contribuendo in modo determinante allo sviluppo economico della zona.

La comunità dimostrava una notevole capacità di autoorganizzarsi e fu tra le prime a dar vita a una Cooperativa di Consumo, attiva già dal 1024, nel 1942 riprende l’iniziativa che garantiva l’accesso a beni di prima necessità a prezzi equi e rafforzava i legami sociali in un periodo segnato dalle difficoltà della guerra e del dopoguerra.

Lorenzo Bolgi conosce bene Torrenieri e la Casa del Popolo. La frequenta sin da giovanissimo a seguito dell’iscrizione alla Federazione Giovanile Comunista Italiana, di cui diventa nella seconda metà degli anni Settanta un dirigente provinciale. Questa esperienza diretta gli permette di narrare con autenticità i dibattiti, le tensioni, le sfide quotidiane e i sacrifici che animavano la vita comunitaria, rendendo la narrazione viva e sentita.

E il popolo trovò casa racconta la storia di un paese che, pur ferito dalla guerra e segnato dalla povertà, trova nella solidarietà e nella cooperazione la propria forza. La casa del popolo diventano obiettivo comune: il sogno di un luogo comunitario sicura e dignitosa per tutti.

Il romanzo segue ogni fase della realizzazione di questo sogno: dalle prime iniziative per acquisire il terreno, alle riunioni concitate nella Casa del Popolo, dalle difficoltà burocratiche ai conflitti con chi non credeva possibile il cambiamento, fino alle piccole vittorie quotidiane che rafforzano la comunità.

Ogni episodio mette in luce la complessità dei rapporti umani, la necessità di mediare interessi diversi e il valore della partecipazione attiva.

Bolgi intreccia la storia collettiva con quella personale: descrive in maniera dettagliata le famiglie, le loro abitudini, il lavoro nelle campagne, le dinamiche della cooperativa e la vita sociale del paese.

La Casa del Popolo emerge come cuore pulsante della comunità, non solo un luogo fisico, ma un simbolo di partecipazione, formazione e azione politica, dove il dibattito, la condivisione e la lotta per i diritti diventano strumenti concreti di cambiamento.

Oltre alla narrazione storica e sociale, il libro offre riflessioni sul valore della memoria collettiva e sull’importanza di preservare e trasmettere le esperienze che hanno segnato un territorio.

Bolgi, con la sua esperienza personale e professionale – laurea in Scienze Economiche, ruolo di Segretario Generale della Camera di Commercio di Arezzo e Siena, numerosi incarichi in società e fondazioni locali – restituisce voce a una comunità che ha lottato per i propri diritti e ha costruito insieme il proprio futuro.

La sua conoscenza diretta della vita nella Casa del Popolo, e di Torrenieri rende il racconto autentico e documentato.

E il popolo trovò casa è quindi un’opera che va oltre la semplice narrazione storica.
È un omaggio alle comunità che, attraverso impegno, solidarietà e capacità di autoorganizzarsi, hanno saputo costruire un futuro migliore, dando concretezza ai sogni condivisi, rafforzando i legami sociali e creando un esempio di partecipazione civica e responsabilità collettiva.

Racconta un’Italia rurale e industriale che lotta per dignità, casa e giustizia, mostrando come ogni iniziativa, dalla cooperativa di consumo alla Casa del Popolo, dalle fabbriche allo svincolo ferroviario, possa trasformarsi in un vero motore di cambiamento sociale.

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

ULTIMI ARTICOLI