Guerrini: “Un progetto civico trasversale, radicato in tutta la Toscana”
È stato presentato il logo della lista civica “È ora! Tomasi presidente”, che affiancherà il sindaco di Pistoia nella corsa per la presidenza della Regione Toscana. https://www.gonews.it/2025/08/20/e-ora-ecco-il-logo-della-lista-civica-per-tomasi-presidente-obiettivo-10mila-firme/ Obiettivo immediato: raccogliere le 10mila firme necessarie per la presentazione ufficiale.
Un progetto trasversale
La lista nasce da un movimento civico che, spiegano i promotori, ha raccolto adesioni dal mondo professionale, sanitario, sportivo e amministrativo. Si tratta di una formazione trasversale, che intende rappresentare territori e categorie diverse, con l’ambizione di inserirsi come presidio civico all’interno del Consiglio regionale.
“Abbiamo lavorato per mesi coinvolgendo persone impegnate e radicate nelle comunità locali”, ha dichiarato Michela Guerrini, capolista, sottolineando come il progetto intenda rivolgersi anche a chi non si riconosce nelle tradizionali forze politiche.
Le priorità: sanità, infrastrutture, fisco
I promotori della lista hanno individuato alcuni temi centrali del programma: migliorare l’efficienza della sanità pubblica tagliando sprechi e rafforzando i servizi; rilanciare le infrastrutture regionali, considerate da tempo carenti; rivedere la politica fiscale, criticando in particolare l’aumento dell’Irpef deciso dall’attuale giunta.
Il nodo delle firme
La raccolta delle 10mila firme è considerata un passaggio complesso, ma il comitato si dice fiducioso: “Siamo presenti in tutte le province toscane e pronti a raggiungere l’obiettivo”, spiegano. Al tempo stesso, contestano la soglia fissata per le liste civiche, ritenendola un ostacolo che riduce la partecipazione democratica.
Il ruolo di Tomasi
Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia, viene indicato come la figura in grado di interpretare questa richiesta di cambiamento. Il suo percorso amministrativo è presentato dai sostenitori come una garanzia di concretezza, con la volontà di trasferire l’esperienza di governo locale sul piano regionale.
