A Chianciano Terme una riuscita rappresentazione conclusa da un aperitivo con i protagonisti
Il Teatro Caos di Chianciano Terme ha regalato al pubblico una serata intensa e densa di significato con lo spettacolo “Il figlio del magistrato”, scritto e diretto da Luca Pizzurro e interpretato da Guido Saudelli, con musiche originali di Francesco Valente.
L’evento, che ha riscosso grande partecipazione, si è inserito nei Progetti Speciali dedicati alla Giornata di commemorazione delle vittime della mafia, confermando ancora una volta il ruolo del teatro come spazio di riflessione e impegno civile.
Lo spettacolo, andato in scena alle 18:30, ha raccontato una storia ambientata nei 57 giorni che separarono la morte di Giovanni Falcone da quella di Paolo Borsellino, offrendo una prospettiva intima e familiare sulla vita del figlio di un magistrato impegnato nella lotta contro la mafia.
Il pubblico, profondamente coinvolto dalla narrazione, ha seguito con attenzione e commozione ogni momento della rappresentazione. Un monologo in particolare ha lasciato il segno: il racconto dell’attesa della bomba in via D’Amelio è stato talmente coinvolgente da creare realmente ansia nell’attesa annunciata dello scoppio della bomba in Via D’Amelio. Un teatro capace di far vivere il dramma con questa intensità è un teatro che funziona, che scuote e lascia un segno autentico.
Al termine dello spettacolo, alle 19:45, il Ridotto del Teatro Caos ha ospitato “Un aperitivo con… i protagonisti dello spettacolo”, un’occasione per incontrare gli artisti e approfondire i temi affrontati in scena. L’evento ha favorito un confronto diretto tra pubblico e interpreti, consolidando l’idea di un teatro che non si limita a raccontare storie, ma che stimola il dibattito e la consapevolezza.
La serata si è svolta nel contesto della stagione teatrale 2024/2025, intitolata “Lascia il segno”, sotto la direzione artistica di Manfredi Rutelli e della compagnia LST Teatro A.P.S.. Il cartellone, che prevede nove spettacoli in abbonamento, due fuori abbonamento e un evento speciale, punta a un’offerta culturale variegata, con particolare attenzione a tematiche sociali e civili.
Serate come questa dimostrano che la cultura non è un lusso, ma un bisogno collettivo. Il Teatro Caos si conferma come un punto di riferimento per Chianciano Terme e il territorio circostante, un luogo dove l’arte diventa strumento di racconto, riflessione e, soprattutto, memoria.