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giovedì, Novembre 21, 2024

Trequanda celebra la Costituzione e piange Smuraglia

Per tre giorni ancora sarà Festa della Costituzione a Trequanda. La terza edizione ha avuto un’anteprima questo pomeriggio a Castelmuzio con il sindaco Andrea Francini che ha consegnato a ciascuno dei venti neo-maggiorenni di Trequanda una copia della Carta Costituzionale.

“Si tratta di un gesto dall’altissimo valore simbolico – ci dice Manlio Beligni, segretario Anpi di Sinalunga e responsabile, per la Festa, della programmazione. La Costituzione contiene ogni elemento per combattere odio e violenza e per comprendere il sacrificio fatto da una generazione che ha liberato l’Italia”.

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La Costituzione. Prima norma della Repubblica Italiana, nata quando le migliori menti dell’Italia – ricordiamo fra di essi il senese Mario Bracci – dovevano al tempo stesso creare i fondamenti di un nuovo ordine giuridico e pacificare un Paese devastato. E’ su di essa che l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia fonda ed evolve la sua esistenza in un momento anagrafico in cui i veri partigiani che combatterono il nazifascismo, stanno lentamente scomparendo.

Ultimo di essi, è stato due giorni fa il presidente emerito dell’Anpi – Carlo Smuraglia (https://it.wikipedia.org/wiki/Carlo_Smuraglia) -, l’intera festa – di qui a domenica – sarà dominata dal suo ricordo.

Ancora Manlio Beligni: “Quattro anni fa – ci dice – nella prima edizione della nostra festa, a Monticchiello (Pienza), lo seguimmo in un’incredibile lectio magistralis sulla Costituzione. Le sue parole sulla fragilità e la forza di quest’importantissima carta ancora oggi non del tutto applicata, la trasformarono in aria da respirare. Fummo tutti affascinati dalle sue parole e resi ancor più sicuri sugli obbiettivi da perseguire”.

“Quando ad inizio anno abbiamo spedito gli inviti – continua Beligni -: il primo invito è stato rivolto a lui. Ci rispose che per motivi di salute non sarebbe potuto essere presente; e tuttavia ci avrebbe mandato uno scritto, una testimonianza da condividere. Per dirci questo, per incoraggiarci, non si limitò a semplici righe formali, ma ci scrisse una lettera di due pagine. Veramente un grand’uomo e un grande esempio di vita e di integrità con la sua continua voglia di esser presente e determinante. In queste ore stiamo rivisitando l’intero programma perché molti degli ospiti tarderanno l’arrivo a Trequanda per assistere alle sue esequie. Il Presidente Gianfranco Pagliarulo con il vicepresidente nazionale tuttavia saranno qua ancora con più forte partecipazione anche per parlarci di lui”.

Tanti, tantissimi volontari stanno per dare vita a questa terza edizione della Festa della Costituzione, tenutasi, come detto, nel 2018 a Monticchiello, seguita l’anno dopo dall’edizione di Chiusi, quindi interrotta per due anni dal Covid e ripresa quest’anno a Trequanda. Domenica sera l’onore e la responsabilità passeranno per il 2023 al sindaco di Sinalunga.

A sostenerla, assieme all’Anpi, ci sono tutti e dieci i comuni della Valdichiana Senese (Cetona, Chianciano Terme, Chiusi, Montepulciano, Pienza, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena e Trequanda) che, a turno, ne ospiteranno il calendario e che, assieme alla Regione Toscana, possono essere definiti più che meri patrocinanti. Patrocini e sostegni sono invece attribuibili a Arci, Cgil, Libera, Emergency, Provincia di Siena, Parco nazionale della Pace, Istituto storico della Resistenza, Forum Diseguaglianze e Centro Studi Beppe Fenoglio di Cuneo.

Intorno a Piazza Garibaldi di Trequanda ci sarà sicuramente ampia offerta delle succulente offerte di ristoro del territorio a partire dai tradizionali pici ma, assolutamente risalta la ricchezza degli ospiti e dei conferenzieri che hanno assicurato la presenza; tra gli altri Giovanni Maria Flick, Marcello Flores, Giancarlo Caselli, Francesca Re David, Anna Falcone, Pippo Civati, Daniele Lorenzi, Rosy Bindi, Simonetta Gola, Vittorio Agnoletto, Mina Welby, Maria Grazia Mazzola ed Emanuele Fiano.

“Si tratta – ci dice Manlio Beligni – di un notevole innalzamento qualitativo rispetto le precedenti edizioni. E nel 2023 pensiamo di poter crescere ancora. Gli interventi si snoderanno intorno a tue temi principali: il diritto alla salute e la lotta i populismi. Sono stati definiti sul finire dell’anno scorso e intorno ad essi abbiamo organizzato la Festa. A chi ci rinfaccia di non aver incluso il tema del conflitto in Ucraina rispondo solo che pur non essendo per ragioni cronologiche un argomento principale, esso verrà sicuramente trattato dagli importanti ospiti. Sarà un tema declinato perché l’Anpi non si sottrae al dibattito e soprattutto affronta questo tema in modo coscienzioso per riportare il dialogo nella politica, nelle associazioni, fra i cittadini e soprattutto a livello di governo”.

Tra i vari eventi in programma spicca la formalizzazione dell’intitolazione degli Ospedali Riuniti della Valdichiana a Gino Strada (https://it.wikipedia.org/wiki/Gino_Strada), fondatore dell’ONG italiana Emergency; è prevista, alla presenza di tutti i sindaci del bacino e la moglie Simonetta Gola, sabato alle 17 a Trequanda.

L’intero programma è consultabile sul sito del Comune di Trequanda – https://www.comune.trequanda.si.it/in-primo-piano/1103-la-festa-della-costituzione-a-trequanda – e, consigliando ai visitatori di prendersi un attimo anche per una visita alle spoglie della Beata Bonizzella Cacciaconti, santa delle api, cui molti prodigi sono stati attribuiti anche dopo la morte, torniamo a complimentarci con gli organizzatori e a dare voce ancora agli obbiettivi che sono davanti a loro. Ci aiuta ancora il membro del direttivo provinciale Anpi Manlio Beligni.

“L’Anpi – ribadisce – non persegue alcuna politica partitica, ma opera per una crescita culturale della comunità, basata sui valori democratici. La nostra soddisfazione più grande è di riportare la Costituzione strada per strada e piazza per piazza per valorizzare l’importanza e l’attualità della Costituzione stessa. Facciamo oggi, liberamente e volontariamente, il lavoro che la politica non fa più; cioè andare incontro a uomini e donne che hanno sensibilità per l’impegno civico, morale e politico e li invitiamo a esprimersi. Faremo in modo che la classe governante riporti innanzitutto la Costituzione al centro dell’attività politica come momento di riunificazione delle generazioni che hanno lottato per ottenerla con i loro eredi”.

(in copertina Carlo Smuraglia e Manlio Beligni)

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