Leggere insieme, ognuno il proprio libro a Farnetella
Sabato 9 novembre. Un’iniziativa di un mio amico, per meglio dire dell’Associazione cui partecipa, mi riporta a Farnetella.
L’appuntamento è al Circolo Ricreativo il Forno, in via del Sole 18. In un terrazzo effettivamente baciato dal sole. Una costruzione proprio sotto il Castello e il Borgo e dall’altra parte un profondo calanco e il bosco. A perdita d’occhio la Valdichiana e dirimpetto il colle dove sorge Rigomagno.
Si parte in dodici, dopo saluti e strette di mano veloci. Si diventerà 17 nel corso del pomeriggio. 10 donne 7 uomini. In tutto. E due cani.
Le regole fondamentali sono due: il silenzio, rispettato anche dai cani; e ognuno legge il suo libro.
Che dire. Un’esperienza tra individualità è il collettivo. Sei solo con il tuo libro. Ma all’interno di una comunità che condivide – in quel momento – il tuo stesso percorso.
Un viaggio seduti, circondati, avvolti, nel silenzio, ma in un mondo che scorre, fluido, non è fermo.
Sì, tu sei fermo su una sedia e anche gli altri lo sono. Ma c’è vita intorno. Sarà il sole, il flusso dei pensieri, quello invisibile ma percepibile delle letture, avverti tutto l’energia positiva di un’attività umana – la lettura appunto – e l’arricchimento che porta con se.
Man mano che il sole cala e la temperatura scende la terrazza si svuota e la saletta accanto si riempie, intiepidita da una stufa elettrica, e poi definitivamente riscaldata da un piccolo rinfresco – bisticcio di parole – e dalle chiacchiere che inevitabilmente partono dopo due ore di silenzio.
Il mio amico, Manlio Beligni è soddisfatto. L’iniziativa è piaciuta. Un tranquillo pomeriggio di lettura a Farnetella avvolti un silenzio rigenerante. A testimonianza di alcune letture, le foto rapite con scatti improvvisati e veloci.