Chiusdino e Sovicille dovranno rinnovare i prossimi 8-9 giugno i propri sindaci e consigli comunali
Azz… Ci accorgiamo solo ora di aver rubato Murlo alla ValdiMerse per darlo alla Valdarbia. Non siamo “Robinudde”, ma è colpa dell’abitudine: è dal 1985 che scrivo a intervalli nei giornali senesi e Murlo stava sempre nella stessa pagina-comprensorio di Buonconvento e Monteroni. Mi accorgo però che l’Unione dei Comuni Valmersani lo contiene stabilmente dalla sua costituzione. Quando si tratta di affrontare spese istituzionali e costi di gestione, stretti e tanti si sta meglio anziché pochi e larghi. Comunque ormai il ratto è fatto e rimane tutto così…
Gli altri comuni della Val di Merse sono Monticiano, Chiusdino e Sovicille. Il primo non vota: lo ha fatto nel 2022 e ha vinto il centrodestra, gli altri due sono profondamente differenti.
Chiusdino (1.331 elettori) sta sopra la Montagnola e ha sviluppato un modo di convivere con gli impianti di geotermia, Sovicille (7.736 elettori) è sul limite del confine demografico tra piccoli e medi comuni, confina con Siena e di essa prende parte della popolazione con due frazioni – Rosia e San Rocco – che vantano la medesima consistenza del capoluogo.
Chiusdino
C’è una serie di provvedimenti – al momento soprattutto regionali – che mettono in attenzione le così dette aree interne. Per consentirne lo sviluppo e bloccarne lo spopolamento. Quest’ultima cosa per questa comunità che diventa tale solo dal 1777, lasciando la dimensione di feudo, forse è già successa nel momento del boom economico. Fra gli anni ’50 e gli anni ’70, Chiusdino dimezza la propria popolazione e successivamente è ulteriormente diminuita fino all’attuale densità di circa 15 persone per chilometro quadrato.
A sedere in comune c’è Luciana Bartaletti, due mandati da sindaco dal 2014 in poi e nuovamente candidata. Quello che dovrebbe apparire come assoluta novità è che stavolta la sig.a Bartaletti avrà un avversario a impedirle il terzo mandato. Finora ha fatto il sindaco senza mai affrontare una contesa elettorale. Senza avversari da dieci anni, con il solo obbligo di realizzare il quorum.
La sindaca Bartaletti rappresenta il suo comune in tutte le iniziative e tutti i consessi importanti della provincia. Ci sarebbe piaciuto che Chiusdino avesse protetto e formato artigiani o dato impulso alle categorie produttive; per esempio tanti anni fa aveva maestri unici nella mascalcia. Ma forse non sono più i tempi. Le bellezze naturali, il turismo (vi ricordate che c’è San Galgano?) e soprattutto la geotermia.
Anche se può definirsi l’insediamento di sfruttamento della risorsa più antico del mondo, Chiusdino chiaramente non è l’unico comune del distretto geotermico toscano che produce 6 miliardi di KWh, oltre a soddisfare quasi il 34% del fabbisogno elettrico regionale e a rappresentare il 70% dell’energia rinnovabile prodotta in Toscana. Di sicuro però avrà uno degli impianti più all’avanguardia dato che Enel Green Power lo sta ultimando a Montalcinello.
Francesco Oporti Maiani, classe ’55, ex montepaschino, consigliere comunale tra il ’75 e il ’90, formazione democristiana, una candidatura alla Camera nel 2008, ha abbandonato gli indugi. Un caloroso gruppo di amici lo spinge alla candidatura e la recente contesa di Siena dov’era il presidente della lista SiAmoSiena gli deve aver tolto le ruggini di dosso. Esperto di energia e termalismo, avrà presumibilmente l’appoggio del centrodestra ed è pronto a riportare nella contesa un suo cavallo di battaglia: l’invaso del Pian di Feccia, cioè un enorme lago artificiale, in una zona praticamente spopolata, tra Chiusdino e Monticiano.
Sovicille
Se soffioni e acque bollenti sono il “core business” di Chiusdino, le acque limpide e potabili sono quello di Sovicille, vengono su dalla Piana di Rosia e vengono distribuite a Siena e tutto il circondario. Là, in passato, si impaludavano le acque del Merse e dei suoi affluenti (Rosia, Gora, Luco, Luchetto, Serpenna, Arnano, Rigo, Tarluzzo e Auscello) oppure erano acque che discendevano dal Monte Acuto o dal Poggio di Saena Vetus (e non sarebbero tutto perché sull’altro crinale c’è l’Elsa che nasce a Molli).
Sovicille non è solo questo. Ha l’industria – il polo biochimico-farmaceutico di Bellaria -, ha l’aeroporto – Ampugnano -, ha le cave – il broccatello giallo della montagnola – , ha l’artigianato – Pian dei Mori e La Macchia -, e si potrebbe continuare con tutte le declinazioni del turismo o delle bellezze paesaggistiche.
Politicamente il Comune presenta temi ed interessi, tuttavia mentre siamo certi che le polemiche infurieranno, non siamo certi che ci sarà battaglia vera e competitiva per contrastare il terzo mandato del sindaco Gugliotti, anche perché i contendenti di solito non hanno la sua conoscenza dei fatti. Ultimamente si è fatto un gran parlare dell’orientamento di sviluppo di Ampugnano, quando nessuno aveva corretta conoscenza di qual è l’attuale posizione burocratica della struttura con l’Enac.
Giuseppe “Beppe” Gugliotti (centrosinistra, sempre eletto con percentuali superiori al 65%) per il centrodestra è un bersaglio di primo livello perché cumula su di sé altre importanti presidenze – si va da quella dell’Unione dei comuni della Val di Merse a quella della Società della Salute -; e tuttavia gli opporrà, dopo vari nomi circolati (Appolloni, Commare, Marruganti), “solo” un candidato di bandiera nella persona di Alessandro Pallassini, segretario provinciale di Forza Italia.
Gugliotti è anche una persona che si è fatta accettare dai suoi cittadini, che esce dal Palazzo e li frequenta. Le sue inimicizie escono soprattutto da contrarietà ideologiche: ebbe tre contendenti nel 2014 e due nel 2019. Cinquestelle e comunisti non gli hanno mai perdonato nulla, dopo il movimentismo per l’aeroporto.
La situazione è sicuramente tesa con diversi settori della sinistra più radicale che hanno messo un po’ in subbuglio Rosia in particolare. Ci sarà come candidata sindaca la combattiva Loretta Valenti (Potere al Popolo) che avrà in lista anche Francesca Bianchi (ex segretaria comunale Pd) e Daniele Fusi (ex segretario sezione Volte Basse).
Sarà presente anche una lista civica con candidata l’avv.ssa Michela Guerrini che proviene dal centrodestra e che si era candidata già cinque anni fa, ottenendo 1.032 voti rappresentanti il 10,64% per la lista “La nostra terra”.
Qui per ora ci fermiamo, e ci rivedremo presto in Valdorcia. Solo un attimo per ricordare che i precedenti servizi di questo viaggio nella politica della provincia senese sono: 1.Siena e chi non vota, 2.Poggibonsi, 3.Colle di Val d’Elsa, 4.Valdelsa minore, 5.Chianti, 6.Asciano-Monteroni, 7.Il resto di Crete-Valdarbia.
(le immagini dei candidati sono in prevalenza prese dai loro profili social pubblici)
(8 – continua)