Il Commissario di Siena “porta buono” al Partito della città
Sarà come sarà… forse semplicemente fortuna. Ma la “cura Sarracino”, al Pd senese sembra portare qualche effetto positivo.
Non che abbia fatto granché, qualche visita nei fine settimana, per qualche attivo e riunioni varie, delle conferenze, una cena, i volantinaggi, una buona presenza di dirigenti nazionali, Segretaria compresa; la costituzione infine di un gruppo di lavoro di cui per ora abbiamo visto ben poco.
Il tutto, anche se non è stato preso in considerazione da qualche “anti-commissario”, è pur sempre qualcosa; e per di più senza i litigi che erano all’ordine del giorno nelle gestioni precedenti del Pd cittadino. Marco, come piace farsi chiamare il commissario, ha prontamente ringraziato gli attivisti.
Essere rimasto il “primo partito in città”, per raccolta di voti alle Europee, ha corroborato molto il Pd. Soprattutto considerando lo smacco di FdI che dopo aver annunciato l’obbiettivo del sorpasso – considerando i 4 punti di distanza alle amministrative del 2023 – si è visto innalzare di non poco l’asticella della distanza proprio alle europee.
Si tratterà di capire ora quanto tutto questo influenzerà l’azione del Pd, che comunque aspettando i ballottaggi di domenica, a Siena convoca nuovamente a raccolta.
Certo, tra i due Palii – se non si parla di organizzare tesseramento e feste dell’unità – ci sarà ben poco da fare per gli iscritti. I vertici invece – Provinciali? – si dovranno occupare di Amministrazione Provinciale, Società della Salute, Fondazione Mps, e probabilmente un po’ di tempo il Pd dovrà spenderlo per mettere insieme i sindaci in partenza per il nuovo mandato.
Il Commissario farà sentire a quei tavoli la voce del partito della città? O si occuperà soltanto di preparare la Conferenza di Organizzazione cittadina?
Chi vivrà vedrà. Sicuramente i neoeletti Parlamentari Europei Dario Nardella e Camilla Laureti faranno tappa a Siena.
Igor Zambesi
