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venerdì, Novembre 22, 2024

Valenti: “Puntiamo su Letta per dialogare con il governo”

Il Pd sta bene. Lo assicura il segretario provinciale Andrea Valenti che in questi giorni accompagna il candidato alle suppletive Enrico Letta nel tour alla scoperta del territorio senese. “Stiamo avendo riscontri positivi dalla gente e dalle altre forze politiche di riferimento – dice nell’intervista -. Spero riusciremo a compattare il centro sinistra sul nostro segretario nazionale”.

Seguendo l’esempio dello scorso anno per le Regionali? “Non vogliamo presentarci come una coalizione, ma vogliamo puntare sulla figura di prestigio che è Enrico Letta, abbiamo il sostegno di Italia Viva, Verdi Toscani, Sinistra civica ecologista, stiamo dialogando con il Partito Socialista. Tutto il mondo che ha sostenuto Eugenio Giani si riconosce in Letta, ma vogliamo andare oltre le forze politiche, abbiamo un candidato che è stato presidente del consiglio, che ha una forte esperienza e pensiamo possa essere una figura importante per il territorio”.

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La candidatura di Letta è un’imposizione arrivata da Roma? “Assolutamente no, la Direzione a cui ho sottoposto il nome ha votato all’unanimità. E’ un segnale forte di accettazione. Lo stesso Letta mi aveva detto che se avessi riscontrato problemi sul suo nome si sarebbe tirato indietro”.

Il segretario nazionale, una volta eletto non è che si dimenticherà di Siena? “Conoscendo la serietà di Letta dubito che avrebbe accettato la candidatura solo come passaggio verso il parlamento. Credo che sia una persona capace di muovere certe leve a Roma per risolvere i problemi del territorio”.

Per ora solo incontri nei paesi della provincia, quando sarà presentato nel capoluogo? “I primi di settembre saremo a Siena, non abbiamo snobbato la città ma atteso il rientro dalle ferie degli elettori per fissare incontri pubblici. Ci sono temi scottanti da affrontare, dal Monte dei Paschi alla cultura. Letta sarà a Siena con il ministro Franceschini proprio per sensibilizzarlo sulle questioni che riguardano città e provincia. Incontreremo le associazioni, la società civile, i rappresentati delle istituzioni”.

Letta incontrerà anche il sindaco De Mossi? “E’ una sua scelta, secondo me sarà opportuno, candidandosi in questo collegio, conoscere le figure istituzionali e quindi anche il primo cittadino”.

Finita la campagna elettorale, l’attenzione sarà rivolta al 2023. “Credo ci siano i presupposti per riprendere la guida di Siena. Dopo il risultato dello scorso anno alle Regionali, un’affermazione di Enrico Letta sarà un viatico positivo per le elezioni comunali. Ci sarà da rimettere insieme anche i frammenti che avevano sostenuto De Mossi ma che sono rimasti delusi. Dovremo proporre un’alternativa credibile con un’alleanza larga e un candidato forte, non per forza espressione del Pd”.

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