La Famiglia e l’Associazione Futura faranno il 4 aprile una serata-evento. A Sinalunga le sue prime sfide di vita
Negli inizi degli anni ‘80, il partito mi inviò a Sinalunga per risolvere le numerose problematiche interne che stavano minando la coesione del partito in vista delle imminenti elezioni. Il comune, diviso in frazioni territoriali, era attraversato da forti contrapposizioni, alimentate dai diversi interessi che ciascuna di esse portava. Tra le figure che più̀ si distinguevano nel panorama locale c’era Bruna Giannini, segretaria dell’ordinamento comunale delle sezioni.
Bruna, giovane e dinamica, era anche segretaria della piccola sezione di Rigomagno. Figlia di un ferroviere, stava studiando legge all’università̀ di Siena e si sarebbe presto trasferita in città. Nonostante il poco tempo a disposizione per l’attività̀ politica, era stata scelta per la sua indole autonoma e indipendente. Bruna si distingue per la sua capacità di analisi e per una fermezza che la rendeva in grado di contrapporsi alle diverse fazioni del partito, ognuna delle quali lottava per il proprio potere territoriale.
Il conflitto più̀ acceso si svolgeva tra Bettolle e il capoluogo, con forti divergenze sulle scelte di sviluppo e collocazione degli investimenti futuri. Sinalunga, in particolare la zona della Pieve (o Sinalunga bassa), era considerata un nodo strategico per il suo ruolo di crocevia viario tra l’autostrada e il collegamento con Siena-Perugia.
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Durante la mia permanenza a Sinalunga, ebbi numerosi scambi, soprattutto telefonici, con Bruna. La sua lucidità̀ di pensiero e la sua capacità di analisi emersero con grande chiarezza. Fu per me una risorsa fondamentale, supportando il mio lavoro senza mai cedere alle pressioni degli oppositori che incontrai sulla mia strada.
Il mio obiettivo era rafforzare la leadership del sindaco uscente, una figura controversa ma comunque in grado di gestire i futuri processi amministrativi, soprattutto considerando che la vittoria elettorale era ormai praticamente scontata.
L’aiuto di Bruna fu determinante, tanto che la sua visione pragmatica e la sua non comune intelligenza politica sarebbero emerse ancor più̀ nel prosieguo della sua carriera, che la portò a diventare una figura di riferimento nella politica e nel giornalismo, oltre nella professione e nel movimento delle donne.
Bruna per me ha rappresentato l’idea che “la forza si acquisisce superando le difficoltà”. La sua capacità di affrontare le sfide politiche e di risolvere le problematiche pubbliche e private ne fece un esempio di come, attraverso la perseveranza e il coraggio, si possa emergere più̀ forti di prima, nonostante le difficoltà.
Ivano Zeppi