Nasceva oggi, 74 anni fa, Francesco Nerli. Amato personaggio politico impegnato fin da giovanissimo nella lotta per i diritti dei lavoratori.
Un percorso partito dall’Istituto Sarrocchi con le prime esperienze politiche giovanili nel movimento degli studenti per poi proseguire tra i giovani comunisti della Fgci.
Sindacalista attivissimo, sempre al fianco dei lavoratori, pronto ad ascoltarli e a farsi portavoce delle loro rimostranze.
Poi il partito comunista, che ha diretto fino all’elezione in Parlamento rappresentando il territorio.
A lui si deve l’elaborazione della legge di riforma dell’ordinamento portuale italiano, la cosiddetta “Legge Nerli”.
Nonostante non fosse senese di nascita, Francesco Nerli ha sempre avuto un rapporto strettissimo con Siena, entrando nel cuore della vita della città e dove la Contrada è divenuta uno dei punti irrinunciabili delle sue costanti visite senesi, avvolto nei colori della Torre.
L’associazione “La Quercia” e “L’associazione Futura” avevano organizzato per la ricorrenza della sua nascita, a due anni dalla sua scomparsa, un evento che potesse rendere omaggio all’uomo politico, al contradaiolo ed all’amico, alla persona che ha saputo lasciare il segno in tutte le persone che lo hanno conosciuto.
A seguito del riacutizzarsi dell’attuale situazione pandemica, la scelta è stata quella di non procedere con l’evento, ma Sienapost ha deciso di ricordare il Francesco Nerli “senese” affidandone il racconto alle persone che hanno incrociato il suo cammino e che lo ricordano ancora con grande affetto.
Riportiamo la commemorazione che l’On. Susanna Cenni ha tenuto alla Camera dei deputati all’indomani della scomparsa di Francesco Nerli
