Sarà stato un piatto di porcellana, un golf di cashmere o un gioiello, la vendita incauta fatta da un commerciante di Poggibonsi in piena zona rossa? Sarebbe curioso sapere di cosa si è macchiato questo signore che ha aperto il negozio ed ha osato concedere al cliente merce “vietata”, non droga sia chiaro, ma oggetti ritenuti non di prima necessità. E’ scattata la sanzione, giusta ci mancherebbe, visto che c’è un decreto legge. Giusta nel rispetto di quei commercianti che non hanno proprio potuto aprire il negozio perchè vietato in zona rossa. Ma certo non di buon senso, la legge del resto non lo contempla.
Un consiglio a tutti i titolari di attività commerciali del centri abitati, nel caso entri un cliente e vi chieda di comprare qualcosa non di prima necessità, dirottatelo su Amazon, lì troverà tutto e glielo porteranno direttamente a casa…Così perderete il guadagno e il cliente, ma questo non è materia per gli esperti di pandemia.
