“I consigli li dava Beppe dell’Arco” si dice a Siena, con riferimento ad un personaggio di popolo che è rimasto nella memoria collettiva. Ma di chi stiamo parlando? Di Giuseppe Barbetti, vinaio, che abitava nei pressi della porta all’arco (o arco di Sant’Agostino) ed aveva due negozi di mescita in via dei Maestri, oggi via Tito Sarrocchi. Questo personaggio passava per un tipo dotato di tanta saggezza popolaresca, sia pure condita parecchio “a modo suo”, cosicché erano tanti i senesi, clienti e non solo, che ci si rivolgevano per chiedergli consiglio. E lui ne aveva per tutti, e soprattutto spesso ci azzeccava.
Beppe dell’Arco, di carattere burbero, ma in fondo anche generoso, era benvoluto dalla gente di Siena, ed il suo ricordo sopravvive ai decenni e ai secoli. Il consiglio rimasto più famoso? Quello che i senesi chiamavano “il passaporto alla livornese”, cioè quel passaporto con cui Beppe mandava qualcuno “a quel paese”.