Il cardinale senese Fabio Chigi, nel 1655, il giorno in cui iniziava il conclave dopo la morte di papa Innocenzo X, fece visita a Roma ad un suo concittadino, il senese fra’ Mario Venturini, che nel 1654 era stato eletto nella prestigiosa carica di maestro generale dell’ordine dei carmelitani. Fra’ Mario regalò il sacro scapolare carmelitano al concittadino cardinale Fabio Chigi, il quale, “sì ben munito di questo scudo e portando questa nobile insegna della devozione particolare alla Nostra Signora del Carmine, entrò in conclave e ne uscì papa col nome di Alessandro VII”. Era il 7 aprile 1655.
Fra’ Mario Venturini, dopo il sessennio come generale dell’ordine carmelitano, si ritirò nel convento di Siena, come priore, e qui morì il 24 agosto 1676. Egli apparteneva alla famiglia senese dei Venturini, che avevano una cappella nella basilica di San Domenico, la seconda a sinistra dell’altare maggiore, recentemente restaurata per volere della comunità dei padri domenicani di Siena, in occasione del giubileo dell’ordine dei predicatori, ad ottocento anni dall’approvazione (1216) da parte del papa Onorio III.