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venerdì, Novembre 22, 2024

Ivv, fine compleanno con premiazioni. Ma i forni sono nuovamente spenti

Una sobria ma sentita cerimonia lo scorso 8 ottobre ha concluso i festeggiamenti per il settantesimo anno di vita dell’IVV, la grande industria cooperativa vetraria che ha creato sviluppo e occupazione sul territorio ed oggi è costretta in massima difficoltà dalla “tempesta” di rincari energetici.

L’appuntamento è stato per tutti, di nuovo, in uno degli edifici più suggestivi e carismatici di San Giovanni Valdarno, ossia l’omonima Pieve di San Giovanni Battista che caratterizza gran parte degli eventi sacri e profani che uniscono la comunità valdarnese.

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La splendida Pieve di Sianlunga

La Pieve fino a tutto il 23 ottobre  – l’evento di cui parliamo ha rappresentato l’inaugurazione – ospiterà (orari 16:00-19:0, sabato e domenica 9:00-12:00 e 16:00-19:00) l’esposizione delle trenta immagini fotografiche che sono giunte alla fase finale del concorso fotografico “IL VALDARNO, IL VETRO ARTISTICO, LA SUA FABBRICA”, organizzato da AVV-Associazione Vetrai Valdarnesi e Amici del Vetro e con il patrocinio del Comune di San Giovanni Valdarno e la collaborazione del Fotoclub Palazzaccio, nell’ambito delle iniziative per i 70 anni di IVV e dell’anno internazionale del Vetro.

In precedenza si è tenuta la premiazione delle cinque immagini migliori con la partecipazione della massime autorità fra le quali la sindaco Valentina Vadi e l’assessore alla cultura Fabio Franchi, entrambi componenti della commissione – presieduta dal fotografo professionista Nedo Baglioni e completata da Diego Toscani, CEO di Promotica Spa e Alessio Petrelli, Direttore Commerciale e Marketing IVV – che ha giudicato e valutato le immagini in concorso.

I concorrenti si sono affrontati sull’unica sezione competitiva; in essa, attraverso scatti fotografici comunque attinenti al tema, dovevano evidenziare i luoghi sia della produzione che dell’esposizione e dell’utilizzo del vetro artistico prodotto dall’Industria Vetraria Valdarnese (IVV). L’IVV aveva messo a disposizione del montepremi alcune tra le sue creazioni più riuscite come il Vaso IVV Menhir XXL o l’IVV Empire o la Lampada IVV Overnight per un totale complessivo di circa tremila euro di valutazione industriale.

E’ stata giudicato che la maggior aderenza al tema trattato sia stata la realizzazione di Sofia Bandini che ha concluso al primo posto, seguita da Sara Papi; terzo Mario Ristori; quarti, ex aequo, Francesca Becattini e Paolo Melani.

Sorrisi e congratulazioni giustamente espressi in un momento tuttavia drammatico per la sopravvivenza della grande industria vetraria valdarnese. Oggi, salvo una piccola isola di produzione, la dirigenza IVV è stata costretta a operare un nuovo spegnimento dei forni che avevano riacceso a giugno in coincidenza con le celebrazioni del Settantesimo e per consentire la visita di fotografi allo stabilimento.

La premiazione di Sofia Bandini

Sara Papi al secondo posto
Sul podio c’è anche Mario Ristori
Tra i migliori Francesca Becattini e Paolo Melani, quarti ex aequo

“L’amarezza profonda – ha specificato il presidente Simone Carresi – è che questa nuova difficoltà non sia dovuta ad alcuna delle nostre incapacità. Non a quella di trovare nuovi clienti – che sono aumentati -, non a quella di realizzare nuovi prodotti – che ci mantiene all’avanguardia -, non alla nostra capacità di soffiare che ci ha dato settant’anni di sviluppo”.

“Tutto ciò – ha concluso – è dovuto a un’umanità impazzita che ha fatto trovare la nostra clientela divisa da un fronte bellico e sanguinoso; ciò è dovuto alle speculazioni di un cinico mercato che ha fatto impazzire i costi dell’energia ben al di là delle difficoltà a reperire le materie prime. Ora che l’Italia ha concluso il suo balletto elettorale, vedremo le priorità che il nuovo Governo darà a interi comparti produttivi oggi sull’orlo del default e dei quali siamo stati sui media inconsapevoli interpreti e rappresentanti”.

In precedenza Carresi ha voluto ringraziare chi si è assunto la responsabilità di decidere i vincitori del concorso. “Personalmente – ha detto – non ne sarei stato capace. Ciascuna delle foto presentate mi ha provocato una diversa emozione. Avrei premiato tutti”.

Simone Carresi, presidente dell’IVV

Ringraziamenti del presidente di IVV, a nome proprio e dei propri soci, a tutti coloro che in quest’anno hanno manifestato amicizia e vicinanza. “Credo che sia stato chiaro – ha precisato Simone Carresi – che questo non è stato fatto solo per festeggiare un compleanno, settanta lunghi anni di attività, ma è stato fatto perché consapevoli del momento di grandissima difficoltà in cui versa quest’azienda e per mostrarci affetto e incoraggiamento!”

Un grazie particolare Carresi lo ha espresso alla “nostra Sindaca, che mai ha dubitato sul coinvolgimento dei sangiovannesi e ai quali, tramite lei, intendo esprimere il mio ringraziamento e la nostra promessa: la nostra resilienza è nota e ci batteremo per la nostra Cooperativa fino all’ultimo, e anche oltre”.

Massimo Pellegrini, presidente dell’AVV

Valentina Vadi ha ricordato che celebrare i 70 anni di IVV è stato un compleanno e un rito comune per la collettività e ribadito che tanto l’Istituzione che la collettività saranno accanto all’IVV nei prossimi passi da compiere.

Massimo Pellegrini, presidente tanto di Pro Loco che dell’AVV, l’associazione cioè degli Amici del Vetro che ha organizzato gran parte degli eventi celebrativi dell’Anno internazionale del Vetro ha sottolineato come la battaglia per la sopravvivenza dell’IVV è una battaglia per la collettività sangiovannese e non evento traumatico della vita dei pochi soci che continuano a lavorarci.

In veste di presidente e rappresentante dell’AVV – nata quando le difficoltà di IVV si sono fatte evidenti – Pellegrini ha ribadito che la difesa del plesso produttivo valdarnese, oggi rappresentato dall’IVV, non può né deve essere l’unico obbiettivo. “Il vetro nella storia di San Giovanni – ha detto – rappresenta per noi molte cose: eccellenza produttiva, benessere per le nostre famiglie, una diversa aspettativa del futuro. Ricordare come si è evoluta la lavorazione del vetro è ricordare la storia di noi stessi e delle nostre famiglie”.

Massimo Pellegrini, per anni coinvolto nel comparto cooperativo del vetro, ha ricordato che, spesso, in una crisi, c’è l’opportunità di creare un’opportunità che oggi potrebbe essere “una differenziazione produttiva quale quella di costruire intorno a questa tradizione vetraria un percorso di accoglienza alla nostra città”.

“Quello che si conclude oggi – ha detto il presidente Avv – è il 70° compleanno dell’IVV. In attesa dei prossimi compleanni, la nostra Associazione per il momento ha rinviato quelle esposizioni e quei percorsi museali, inizialmente parte del programma autunnale per l’anno Internazionale del Vetro che continueremo tuttavia a celebrare nei modi più adatti con il nostro territorio. La cultura, quella bassa e quella alta riguardo al vetro, rappresentano una pagina di San Giovanni che può darci sviluppo e che convintamente dobbiamo perseguire”.

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