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venerdì, Novembre 22, 2024

Michelotti, neo deputato senese: “Noi della generazione Atreju a guidare il paese”

Arrivare a Montecitorio eletto deputato nella Provincia che un tempo era considerata la più “rossa” d’Italia era troppo da immaginare fino a qualche anno fa anche per Francesco Michelotti, avvocato, quasi quarantenne, anima della Destra senese, lontano da ideologie fasciste come lui stesso tiene a precisare. Invece è realtà, giovedì scorso per l’insediamento della Camera dei Deputati lui era lì, nello scranno ad eleggere il Presidente della Camera, dopo che la Cassazione aveva ratificato la sua elezione, in un primo tempo negata per un errato conteggio dei voti. “E’ stato un risultato importante in provincia di Siena – commenta il neo eletto nell’intervista a Sienapost -, superiore alla media nazionale però i meccanismi del Rosatellum che in pochi riescono a comprendere bene, non mi davano ragione, c’è voluto il riconteggio per avere la certezza dell’elezione. Praticamente il 25 settembre io ero stato eletto deputato ma non lo sapevo”.

Fratelli d’Italia ha confermato le previsioni dei sondaggisti e vinto le elezioni, diventando il primo partito della coalizione di centrodestra. Come si vive questa crescita esponenziale?

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“Non è un exploit ma il risultato di un lavoro certosino svolto negli ultimi anni. Siamo cresciuti, abbiamo aperto circoli in tutto il territorio, ricoperto incarichi nelle amministrazioni comunali e l’elettorato ci ha premiato. Certo il carisma di Giorgia Meloni ha rappresentato un fattore importante ma la crescita di Fratelli d’Italia non deve essere considerata una sorpresa perchè è il frutto dell’impegno dei nostri rappresentanti sul territorio”.

Cosa ha attratto l’elettore verso Fratelli d’Italia?

“La nostra forza è la coerenza di Giorgia Meloni, il realismo e il buonsenso. In campagna elettorale noi non abbiamo fatto promesse mirabolanti, abbiamo puntato sui problemi reali in un approccio che non è ideologico ma per la ricerca delle soluzioni. Le accuse mosse dalla Sinistra di devianze fasciste non hanno fondamento. Abbiamo superato da anni quel tipo di impostazione, Fratelli d’Italia ha condannato quel periodo storico ormai anni fa”.

Francesco Michelotti è giovane ma già navigato nel mondo politico.

“A 15 anni mi sono scritto all’organizzazione giovanile di Alleanza Nazionale, ho sempre fatto militanza politica nella Destra a Siena e questo mi ha permesso di conoscere tanti ragazzi che oggi ritrovo in Parlamento, faccio parte di quella che Giorgia Meloni definisce la Generazione Atreju e che oggi si trova a guidare il Paese. In campagna elettorale ci siamo presentati con l’elemento che ci differenziava dagli altri politici e cioè la territorialità, mi sono candidato per difendere e rappresentare il nostro territorio con la promessa di non sparire dopo il 25 settembre e infatti sono qua”.

Con l’elezione in Parlamento e gli impegni romani lascerai l’incarico di assessore all’urbanistica al Comune di Siena?

“Ne stiamo parlando, in campagna elettorale avevo detto di voler lasciare l’assessorato nel caso fossi stato eletto per una questione etica più che politica perchè credo che la politica debba essere un servizio e non un accumulo di incarichi. Ho rimesso il mandato al coordinamento comunale FdI e al gruppo consiliare, stiamo valutando la migliore soluzione per il bene della città. Non sono insostituibile, Fratelli d’Italia ha una classe dirigente all’altezza della situazione. La mia idea è di lasciare il testimone ad una donna o un uomo che possa portare avanti l’azione di governo”.

Michelotti alla Camera, Franceschelli al Senato, due senesi in Parlamento ma contrapposti politicamente.

“Con Franceschelli il rapporto è cordiale, in questi anni con lui presidente della Provincia e io assessore abbiamo collaborato e c’è la volontà di continuare nell’interesse del territorio. Io credo di poter incidere essendo un deputato espressione della maggioranza di governo ma anche Franceschelli potrà portare all’attenzione del governo le proposte della Provincia di Siena”.

Si chiude la campagna elettorale per le politiche e si apre quella per le Comunali. FdI appoggerà ancora De Mossi se deciderà di ricandidarsi?

“Aspettiamo che il sindaco sciolga la riserva, faremo delle riunioni e decideremo. Il centrodestra a Siena è unito, ha ben governato e credo ci siano i presupposti per continuare a guidare la città”.

Giorgia Meloni è al lavoro per la formazione del governo, quale consiglio darle?

“Nessuno, non ne ha bisogno. La nostra leader ha dimostrato di essere autorevole, preparata, competente, in grado di affrontare questa nuova responsabilità e di difendere l’Italia dagli attacchi arrivati dall’Estero”.

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