Sconfitta netta a Sansepolcro 82-91. Tra una settimana di nuovo San Vincenzo per i play off
Romolini Immobiliare Dukes Sansepolcro – Note di Siena Mens Sana Basketball 91-82 (28-13, 49-39, 70-59)
ROMOLINI IMM.: Spillantini 17, Cipriani 21, Bazani 11, Menichetti 3, Fratini, Calzini 8, Mihajlovic 26, Hassan n.e., Occhirossi, Della Mora 5. All.: Mameli.
NOTE DI SIENA: Brambilla, Pannini 19, Giorgi, Marrucci n.e., Figus n.e., Puccioni 18, Sabia 12, Cucini 2, Savelli n.e., Prosek 9, Tognazzi 22. All.: Betti
Seconda fase di campionato conclusa. La classifica dice apparentemente che San Vincenzo e Prato chiudono davanti a Mens Sana e Agliana, ma non è la differenza canestri a stabilirlo, bensì gli scontri diretti. La Mens Sana ha conservato un 1-1 (+1) e Agliana vanta un 2-0 (+21).
Di conseguenza nel week end prossimo si giocheranno Costone-Aglianese e Note di Siena-San Vincenzo che saranno subito replicate sempre a Siena a metà settimana. Date e orari verranno probabilmente ufficializzati dal Comitato Fip Toscana nel corso del pomeriggio.
La Mens Sana per seguire gli incontri di play off – tutti, quindi anche quelli dell’eventuale finale – ha informato che il biglietto per la partita singola resterà a dieci euro, mentre l’abbonamento costerà 25 euro (se si conferma quello precedente) o 35 euro se si fa ex novo. Per i primi basterà anche un semplice bonifico del corretto ammontare, per gli altri le biglietterie del PalaEstra si riapriranno da mercoledì a venerdì compresi, ogni sera dalle 18 alle 20.
Un’occhiata infine alle “malebolge” cui i biancoverdi sono scampati con la brillantissima prima fase. Le tre livornesi, Montevarchi, Union Prato e Valdisieve sono salve. A fine settimana inizieranno i playout con questi scontri: Cus Pisa-Synergy Valdarno, Bottegone Sant’Angelo-CMB Carrara, Pontedera-Fucecchio, Altopascio-Monsummano; le vincenti si affronteranno fra loro e solo due non verranno retrocesse alla Divisione Regionale 1.
La facciamo lunga, in attesa che ci venga la miglior idea per descrivere la sesta sconfitta stagionale – seconda consecutiva – della Note di Siena… Se, una settimana fa, San Vincenzo non avesse perso a Coverciano, questa era la gara che doveva garantirci di giocare i play off in casa… E invece Sansepolcro non solo ci ha battuto ma è stata la squadra che ha brillato di più per struttura di gioco.
Mi dico che andavamo là senza poter schierare Marrucci (per precauzione), Iozzi (per squalifica) e Giorgi solo a sprazzi (per influenza), ma anche i Dukes non hanno fatto scendere in campo il loro più titolato giocatore: Norman Hassan.
Mi dico che la partita non contava in alcun modo, così come quella del PalaOrlandi, dove Tozzi e Riccardini si sono invece sgolati a chiedere il massimo alla squadra, consapevoli che tenere ora il ritmo gara è vitale. A Siena sappiamo bene – per esperienza e cultura – che il giusto approccio alla gara è quello del cannibale, che se è avanti di 20 vuol raggiungere i trenta e così via. Se la squadra assume un atteggiamento di superiorità, smette di lanciarsi su un pallone a terra, cessa di cercare l’ingresso in area e magari tenta malamente da fuori. E talvolta avere un vantaggio di 22p non basta (Pisa docet).
Guardavo alla tv con un po’ di voglia di spengere. E ce ne erano quasi altri duecento collegati. Nel bell’impianto biturgense si comincia con 7-0 con i tre “dukes” più vitali che vanno subito a canestro: Mihajlovic, Bazani e Spillantini. Noi schieriamo nello “starting” Pannini, Tognazzi, Puccioni, Cucini e Sabia; il canestro di Puccioni anticipa di poco lo scatenarsi di Cipriani: 13-2. E così continua fino al 21-3.
Forse più che gli urli di Betti, forse più dell’entrata di Prosek che all’inizio fa bene, è l’ingresso di una rappresentanza del “terrazzino” a dare un po’ di sveglia e un’impennata di orgoglio ai biancoverdi.
Da lì in poi si va a costruire una sconfitta dignitosa, in cui il -18 accumulato all’inizio si rivela determinante. O meglio la Note di Siena si porterà anche a -5 grazie soprattutto al pressing sui portatori, ma ormai i biturgensi sono in fiducia e ognivolta che i biancoverdi segnano un miniparziale a favore, loro trovano la bomba facile per rimetterci indietro. Comunque il secondo (+5) e quarto parziale (+2) sono vinti dalla Mens Sana. E comunque di tutta la poule a Sansepolcro hanno vinto solo Prato e Agliana.
Quindi, ragazzi, riazzerare velocemente e pulirsi la testa perché la costanza di gioco di San Vincenzo rappresenta uno spauracchio ben peggiore dello “sputt…” scampato. Saremmo tra i primi a giugno a trovare argomenti a vostro favore ma ora che siamo in ballo… balliamo senza sentirci superiori ad alcuno fino alla sirena finale.
(foto pubblicate della Comunicazione Mens Sana Basketball)