Grande piano per rendere più sostenibili e vivibili le case popolari, riducendo consumi e bollette grazie a fotovoltaico, isolamento e nuove tecnologie
Nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), l’Italia ha stanziato 1,381 miliardi di euro per migliorare l’efficienza energetica degli edifici residenziali pubblici (ERP) e delle abitazioni di famiglie a basso reddito. Questo investimento, noto come Investimento 17 della Missione 7 – REPowerEU, mira a ridurre la povertà energetica e a promuovere la sostenibilità ambientale .  
Obiettivi e criteri di intervento
Il programma prevede interventi che garantiscano un miglioramento minimo del 30% nell’efficienza energetica degli edifici, certificato tramite l’Attestato di Prestazione Energetica (APE). Le priorità saranno assegnate agli edifici situati nei comuni capoluogo o con più di 5.000 abitanti, e a quelli non beneficiari di sovvenzioni negli ultimi cinque anni. Particolare attenzione sarà rivolta agli immobili con impianti di riscaldamento centralizzato o che adotteranno questa soluzione dopo l’intervento .
Tipologie di interventi ammessi
Gli interventi finanziabili includono:
• Isolamento termico delle superfici opache e sostituzione degli infissi.
• Installazione di impianti fotovoltaici con sistemi di accumulo.
• Implementazione di pompe di calore.
• Adozione di sistemi di building automation di classe B o superiore .
Modalità di finanziamento
Il finanziamento degli interventi sarà articolato in:
• Sovvenzioni fino al 65% dei costi ammissibili, erogate dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE).
• Prestiti agevolati fino al 35% tramite la Cassa Depositi e Prestiti (CDP).
• Garanzie fino all’80% sui finanziamenti bancari, fornite da SACE . 
Ruolo delle Energy Service Company (ESCo)
Le Energy Service Company (ESCo) saranno responsabili della realizzazione degli interventi attraverso contratti di rendimento energetico (Energy Performance Contracting – EPC). In questo modello, le ESCo finanziano i progetti e vengono remunerate attraverso i risparmi energetici ottenuti. Questo approccio offre vantaggi significativi:
• Nessun esborso iniziale per gli enti pubblici.
• Trasferimento del rischio alle ESCo, responsabili del raggiungimento degli obiettivi.
• Monitoraggio costante delle prestazioni, con possibilità di revoca in caso di mancato rispetto dei target . 
Impatto sociale e ambientale
Questo investimento rappresenta un passo significativo verso la transizione energetica e la riduzione delle disuguaglianze sociali. Migliorare l’efficienza energetica degli edifici pubblici non solo contribuisce alla sostenibilità ambientale, ma offre anche un sollievo economico alle famiglie a basso reddito, riducendo le spese energetiche e migliorando la qualità dell’abitare.