Il 24 maggio, lenzuoli bianchi in tutta Italia per ricordare le vittime palestinesi e rompere il silenzio sull’orrore
Sabato 24 maggio, le piazze, le strade e le finestre d’Italia si tingeranno di bianco. Non per una festa, ma per un lutto collettivo: un gesto simbolico e potente per ricordare le oltre 50 mila vittime palestinesi a Gaza, molte delle quali bambini, uccise in una guerra che ha devastato un intero popolo e cancellato ogni parvenza di umanità. L’iniziativa, promossa da intellettuali come Tomaso Montanari, Paola Caridi, Claudia Durastanti, Micaela Frulli, Giuseppe Mazza, Francesco Pallante ed Evelina Santangelo, invita ogni cittadino a stendere un lenzuolo bianco – un sudario – come segno di pietà e denuncia.
Il sudario: simbolo di pietà e accusa. A Gaza, il sudario è spesso l’unico modo per dare dignità ai corpi martoriati dalle bombe. In assenza di bare e spazi sicuri per le sepolture, lenzuoli, coperte e teli diventano l’ultimo abbraccio per i defunti. Questo gesto, carico di pietas, si trasforma in un potente simbolo di accusa contro l’indifferenza globale.
Una mobilitazione diffusa e silenziosa. L’appello è semplice: sabato 24 maggio, in ogni città, paese e quartiere, l’invito a stendere lenzuoli bianchi dalle finestre, sui balconi, nelle piazze e lungo le strade. Un gesto silenzioso, ma carico di significato, per ricordare le vittime e rompere il silenzio complice che circonda la tragedia di Gaza.
Un gesto che non costa nulla, ma vale molto. Cosa costa stendere un lenzuolo in strada, che pende da un balcone? Non costa nulla a noi. Per Gaza, invece, è tanto, è molto”. Con queste parole, gli organizzatori sottolineano come un piccolo gesto possa avere un grande impatto, trasformando l’indifferenza in solidarietà e la passività in azione.
Partecipare è semplice
• Stendi un lenzuolo bianco: dal tuo balcone, finestra o in uno spazio pubblico.
• Condividi una foto: sui social media con gli hashtag #ultimogiornodigaza e #gazalastday.
• Coinvolgi la tua comunità: partecipa a iniziative locali o organizza un momento di riflessione nel tuo quartiere.
Il 24 maggio, unisciti a questa mobilitazione silenziosa ma potente. Perché ogni lenzuolo bianco è un grido contro l’ingiustizia e un abbraccio a chi non c’è più.